DANIELE ZANDOLI
Cronaca

Dichiarazione d’amore al Cesena. Antonucci: "Sono qui per restare"

Artico: "Alzerà ulteriormente il nostro livello". L’attaccante: "Voglio migliorare ancora e aiutare la squadra"

Dichiarazione d’amore al Cesena. Antonucci: "Sono qui per restare"

Fabio Artico e Mirko Antonucci durante la presentazione di ieri all’Orogel Stadium

A spron battuto, uno dopo l’altro si presentano i nuovi elementi giunti al Cesena per rafforzare l’ossatura della squadra in vista del campionato di serie B. Tocca a Mirko Antonucci, un altro colpo importante di Fabio Artico.

"Finalmente Antonucci – comincia come al solito il direttore dell’area sportiva - prestito con opzioni o obbligo di riscatto in caso di eventi che spero accadano".

Nel caso specifico sarebbe la promozione in serie A, per il momento è meglio ragionare sull’obiettivo salvezza senza tanti voli pindarici. "E’ stata una lunga trattativa per diversi motivi, noi avevamo le idee chiare. Sono molto contento perché anche Mirko alzerà parecchio il livello tecnico del gruppo. Nasce nella Roma, qualche gara in serie A, esordio anche in Champions, poi viaggia in giro per l’Italia, va un anno in Portogallo, torna in Italia, serie B col Cittadella e altre fino a raggiungere le 130 partite in cadetteria dove matura una grossa esperienza che ci tornerà utile. Per me ha ancora grossi margini di miglioramento che spero colmi durante la prossima stagione perché possa tornare a giocare in palcoscenici che lui merita".

Sin qui Artico, poi tocca a lui, slang romano, barbetta di ordinanza. "Perché sono venuto al Cesena? E’ stato merito delle parole del direttore che mi ha fatto sentire subito la fiducia nei miei confronti e mi ha fatto capire quanto sia importante questo progetto. Conoscevo la piazza, ho già giocato in questo stadio e l’ho sempre trovato molto bello. Per me è stato facile accettare, ci siamo confrontati col direttore quotidianamente nelle scorse settimane, avevo dato la priorità al Cesena e sono felice che così sia stato".

Belle parole di un calciatore che sembra aver abbracciato in pieno il progetto di Artico le cui capacità di convinzione sono state sinora riconosciute da tutti i nuovi giunti a Cesena.

"Sono d’accordo con quanto detto nell’introduzione, sono cambiato tanto in questi anni nel modo di giocare e in ogni stagione cerco di migliorare qualche mia caratteristica. E’ cambiata la mia mentalità nell’affrontare non solo l’allenamento quotidiano ma anche la vita in generale. Sono consapevole di avere ancora ampi margini di miglioramento e spero di poter crescere tanto per il bene del Cesena".

Profonde le conoscenze di alcuni elementi già in bianconero: "Bastoni era a La Spezia con me, con Ciofi ho giocato nove anni nel settore giovanile della Roma, ho affrontato tante volte Curto da avversario, ci siamo incontrati anche nei raduni delle Nazionali giovanili. Sono rimasto sorpreso dal gruppo e da come mi ha accolto, sono veramente contento di essere qui". Poi si passa alla vita di un calciatore relativamente giovane coi suoi 25 anni. "Ho già disputato un po’ di campionati in serie B e so che non è facile perché tutte le squadre partono realmente da zero. Spero di rimanere a lungo, se sono venuto qui è per la volontà ferrea di portare più in alto possibile il Cesena e di toglierci tante soddisfazioni insieme".