GIACOMO MASCELLANI
Cronaca

Devono lasciare il dormitorio. Attimi di tensione ai Cappuccini

Le dodici persone ospitate in convento ora dovranno trovare una sistemazione, uno ha minacciato di impiccarsi.

Le dodici persone ospitate in convento ora dovranno trovare una sistemazione, uno ha minacciato di impiccarsi.

Le dodici persone ospitate in convento ora dovranno trovare una sistemazione, uno ha minacciato di impiccarsi.

La chiesa dei frati Cappuccini torna al centro delle cronache. Dopo le polemiche relative al ritiro dei frati e al trasferimento della sede della Caritas nello storico edificio nel centro di Cesenatico, nella giornata di ieri si sono vissuti attimi di tensione, perchè le dodici persone che venivano ospitate nel dormitorio del convento, in questi giorni devono trasferirsi altrove.

Sono purtroppo alcuni anni che si è conoscenza della volontà di trasferire i frati altrove e chiudere il convento, così come sono mesi che le persone ospitate gratuitamente nel dormitorio, sono a conoscenza del fatto che si devono trovare una sistemazione, visto che un uomo non può continuare a vivere in un convento e tenuto conto che il dormitorio dopo Pasqua chiude, perchè è destinato all’emergenza freddo.

Ieri c’è stata una manifestazione di protesta degli occupanti ed un uomo originario del Marocco ha fatto un gesto plateale, mettendosi su una sedia minacciando di impiccarsi. Sul posto sono intervenuti i carabinieri di Cesenatico, la Polizia locale e un’ambulanza del 118. Alla fine l’allarme è rientrato, i sanitari non hanno nemmeno ritenuto necessario procedere per un tso e il marocchino si è alzato dalla sedia di sua spontanea volontà e si è allontanato.

In città la notizia si è diffusa in fretta, l’opinione pubblica è divisa. Ci sono coloro che si schierano dalla parte delle persone a cui da tempo è stato comunicato di andarsene, ma ci sono anche tanti cittadini che vedono in questi gesti una provocazione estrema ed invitano i disoccupati in questione a trovarsi un lavoro in una delle tante attività stagionali che hanno bisogno di manodopera.

g.m.