Denunciato per furto e arrestato poche ore dopo: torna subito in libertà

Una volante della polizia ha sorpreso un tunisino scassinare auto in sosta al mattino, i colleghi del pomeriggio lo hanno fermato con un grimaldello. Dopo una notte in cella è tornato a piede libero con obbligo di firma

Una volante del commissariato di polizia di Cesena durante un controllo nella zona dell’ippodromo (foto Luca Ravaglia)

Una volante del commissariato di polizia di Cesena durante un controllo nella zona dell’ippodromo (foto Luca Ravaglia)

Cesena, 9 ottobre 2024 – Denunciato per il tentato furto di un’auto, e arrestato il giorno stesso per resistenza e violenza a pubblico ufficiale, è tornato tranquillamente in libertà il giorno seguente. Tutto nel rispetto della legge attualmente vigente.

Il Commissariato di Cesena
Il Commissariato di Cesena

Il protagonista dell’ennesimo caso è un cittadino tunisino di 45 anni con diversi precedenti alle spalle. Domenica scorsa alla mattina, la volante della polizia è intervenuta in seguito alla segnalazione di un uomo intento a forzare alcune auto in sosta in un parcheggio. Si trattava del tunisino che è stato sorpreso con un sasso utilizzato per infrangere i finestrini di due auto per rubarvi all’interno. Così è scattata la prima denuncia a piede libero. Poche ore più tardi la volante del turno pomeridiano ha notato nuovamente il tunisino mentre rubava una bicicletta elettrica con ancora il blocco di sicurezza nella ruota posteriore. Alla vista degli agenti il 45enne ha reagito scagliando la bicicletta contro un operatore che l’ha scansata prontamente. Il tunisino ha iniziato a scalciare e a ribellarsi contro i poliziotti, che infine sono riusciti a bloccarlo e immobilizzarlo in sicurezza. L’uomo, che continuava ad inveire e a minacciare pesantemente i poliziotti, è stato sottoposto a perquisizione e trovato con un grimaldello usato verosimilmente per il furto della bicicletta. Dopo l’arresto e la denuncia per possesso ingiustificato di chiavi e grimaldelli e danneggiamento, il 45enne (che ha trascorso la notte presso le camere di sicurezza) è stato condotto davanti al giudice, che ha convalidato l’arresto rimettendolo in libertà (in attesa della prosecuzione dell’iter giudiziario) e disponendo la misura dell’obbligo di firma due volte al giorno presso gli uffici di polizia.