SIMONE
Cronaca

Del Natale, a me manca il Natale

Simone

Arminio

Eio, che desiderio metto sotto l’albero? È facile: io sotto l’albero vorrei tutto il resto. L’albero da solo non mi può bastare. L’albero non è come il presepe, portatore di un messaggio intrinseco, forte e profondo per chi crede. L’albero, per come la vedo io, è soltanto un mezzo, un significante che abbisogna di un significato. È un simbolo universale, certo. Ma cosa distingue l’albero che ho in soggiorno io da quello che vedo per strada, in un centro commerciale o per televisione? Facile anche questo: gli affetti. Ovvero i parenti che gli ronzano attorno. Non quest’anno, visto che in gran parte, nel mio caso, sono ancora in zona arancione. Perciò sotto l’albero vorrei mio padre, col suo timore che le lucine si surriscaldino troppo, creando un pericoloso corto circuito ("papà, l’albero è ignifugo!, e le lucine, te lo giuro, sono a norma"), vorrei mia sorella che risistema gli addobbi bevendo tè caldo, e canticchiando le canzoni di Natale di Mariah Carey che odio, vorrei mio cognato che fa oscillare pericolosamente tutto ogni volta che apre il balcone per andare a fumare, vorrei mia madre che di nascosto lascia tra i rami una busta con i soldi per i suoi nipoti e a me regala i calzini! Mi mancheranno un po’ tutti quando, con scatto da centometrista, salvano al volo le palline più fragili dalla furia dei miei figli. I quali, nonostante lo spiegamento di forze, ogni anno trovano il modo per farne fuori almeno una dozzina. L’albero senza tutto questo è spoglio e non mi può bastare. Ci farò pace, ovvio, perché la pandemia è una cosa seria. Faremo una chiamata con Zoom, così mio padre potrà chiedermi se le lucine sono a norma. Ringrazieremo di essere ancora tutti sani, e non aver pianto per dei lutti come tante persone che conosciamo o di cui leggiamo sul giornale. E ci diremo che forse è l’ultimo sacrificio, perché adesso davvero ci siamo quasi. Basterà questo a rendere un po’ speciale anche questo Natale. Ce lo faremo bastare. E se i bimbi non romperanno nessun addobbo, allora di notte, di nascosto, ci penserò io. Almeno qualche tradizione bisognerà pur rispettarla.