
È improvvisamente mancato all’età di 58 anni, Gabriele Betti, flautista di fama internazionale. Nativo di Imola ma cesenate d’adozione, sposato con la pianista cesenate Maria Pia Antoniacci e padre di Alessandro, valente oboista, il maestro Betti era insegnante al conservatorio Vecchi-Tonelli di Modena. La prematura scomparsa ha destato profonda commozione nel mondo della musica e della cultura.
Questa mattina alle 10, nella chiesa di Santo Stefano, si tengono le esequie.
Tante le testimonianze di vicinanza che stanno giungendo ai familiari, da parte di colleghi, amici, e i tanti allievi che si sono formati sotto la sua guida. La rivista di settore Falaut ha pubblicato un commosso ricordo sottolineando che Gabriele Betti "ha portato in alto la scuola flautistica italiana, tenendo concerti in Italia, Grecia, Germania, Inghilterra, Spagna, Francia, Romania, Belgio, Turchia, USA, Malesia, presso le più importanti istituzioni concertistiche. Eccellente interprete della ‘nuova musica’ la sua raffinata poliedricità esecutiva è stata sempre pervasa da un’immensa sensibilità umana e artistica, formando schiere di valenti flautisti. Un’enorme privazione che ha colpito il mondo della musica e del flauto".