ELIDE GIORDANI
Cronaca

Covid, medico sospeso a Cesena: "Ma non sono un no vax"

Muratori ha lasciato i suoi mutuati a Savignano. "Mi pesa, non è stata una mia scelta. La mia presenza ai cortei no green pass? Racconto la mia storia"

Gabriele Muratori, medico di base a Savignano non vaccinato e sospeso

Cesena, 11 novembre 2021 - Dottor Gabriele Muratori, medico di medicina generale a Savignano, sospeso dall’Asl perché renitente al vaccino anticovid, lo sa che ha deluso e disorientato i suoi pazienti schierandosi con i noi vax? "Ma io non sono no vax, in passato ho fatto l’antipolio, l’antitetanica, l’antivaiolosa. Questa volta ho esibito un regolare certificato che evidenzia la mia allergia ai vaccini contro il covid ma è stato respinto. Se lo spirito della legge fosse stato rispettato sarei ancora al mio posto".

Gabriele Muratori, medico di base a Savignano non vaccinato e sospeso
Gabriele Muratori, medico di base a Savignano non vaccinato e sospeso

Cioè? "La legge permette che un sanitario continui ad operare se le sue condizioni di salute non consentono il vaccino. Sono vittima dell’etichetta che viene appioppata a chi non fa l’anticovid. Non ho mai consigliato ai miei pazienti di non vaccinarsi, anzi li ho spinti a prenotarsi. Mai ho creato ostacoli alla campagna vaccinale. Io stesso ho fatto loro l’antinfluenzale".

Un no vax per un equivoco... "Non proprio, semplicemente la commissione che doveva giudicare la validità del mio certificato l’ha respinto. Ho fatto anche le prove allergiche. Ma non sono state considerate sufficienti ad evitare il vaccino".

Però partecipa ai cortei no green pass. "Certo, vado a dire le mie ragioni. Ma parlo della mia esperienza, e nulla contro il vaccino".

Cos’ha da condividere con chi blocca le città e spesso travalica con la violenza il diritto ad un’opinione diversa? "Anche chi è delegato a tenere l’ordine esagera… Guardi quello che è successo a Trieste".

Ci sarebbe da chiedersi chi ha esagerato per primo. "A Cesena io ho visto solo facce oneste, gente che come me non ritiene il vaccino adeguato alla propria salute. Ci sono operatori sanitari sospesi che io ritengo competenti e responsabili. Meritano attenzione".

Pur di non vaccinarsi lei ha consapevolmente rinunciato al suo lavoro, eppure che ci sono tanti pazienti che la considerano un ottimo medico. "Mi pesa non avere più rapporti con i miei 1700 mutuati. Ma non sono io che li ho lasciati, sono stato sospeso. Ho dovuto fare il mio dovere verso me stesso e la mia salute".

Tra qualche mese andrà in pensione, non le è costato molto sfidare la sospensione. "I conti nelle tasche degli altri io non li faccio…".

Lei è esperto di medicina cinese, agopuntura, omeopatia, oltreché aver messo a punto una tecnica di eliosinergia, ossia punti dell’agopuntura valorizzati dall’energia solare, questi orientamenti hanno condizionato la sua scelta? "No, non c’entrano niente. Non ho nessun approccio ideologico verso le pratiche vaccinali".

E infatti è vaccinato contro la poliomielite, che ha debellato la malattia e a cui allora ci si sottoponeva senza che nessuno facesse barricate. Perché ora questa rivolta? "È cambiata la sensibilità della gente e sono cambiati i vaccini. Questo è un vaccino Rna messaggero, una formula mai usata in passato, ma che potrebbe essere un’opportunità".

È consapevole che il vaccino anticovid, come dimostrano i numeri, sia l’unico strumento contro il virus? "La strategia è quella di ridurre i sintomi, non l’infezione. Io non ho negato questo effetto. Mia madre e mio figlio, ad esempio, sono vaccinati. Ma nessuno sa come sarà la quarta ondata".

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