"I casi nel nostro territorio sono in aumento, per cui il Covid circola ancora, com’era stato ampiamente previsto. Però non si segnalano forme gravi, dunque non nutriamo preoccupazioni". La dottoressa Chiara Reali, responsabile per Forlì-Cesena del settore Igiene pubblica dell’Ausl Romagna, consulta i dati di agosto e fa il punto della situazione.
Dottoressa Reali, a quando risale l’incremento dei positivi?
"In tutta la Romagna da alcuni mesi si registravano appena 40-50 nuovi casi la settimana fino a luglio, poi nelle ultime settimane abbiamo verificato un aumento, parliamo di 144 persone che hanno contratto il virus a fine luglio, altrettante nella settimana successiva, ad agosto. Se ci limitiamo al solo territorio di Forlì, nella settimana che è terminata a Ferragosto, i nuovi contagi erano 14".
Si tratta di numeri irrisori rispetto ai primi due anni della pandemia: tuttavia come si spiega questa recrudescenza?
"Le infezioni virali procedono a ondate, non dimentichiamoci che anche il secondo picco dalla scoppio della pandemia si verificò ad agosto 2020. I numeri attuali possiamo immaginare che siano sottostimati perché solo alcuni che mostrano sintomi si sottopongono al tampone".
È importante sottolineare che non si tratta di forme gravi.
"Infatti. La scorsa settimana c’erano 6 persone ricoverate all’ospedale di Forlì, alcune a causa del Covid, altri per ragioni diverse che hanno poi scoperto di essere positive in seguito al tampone fatto dopo il ricovero. Ma nessuna di loro è in terapia intensiva".
In ospedale non ci sono più da molto tempo i reparti Covid: qual è il percorso riservato ai positivi al virus?
"Vengono comunque mantenuti in isolamento".
Nel leggero aumento dei casi può influire il fatto che in estate si vive più a stretto contatto, fra tante persone?
"Sì, le occasioni sono senz’altro maggiori".
Il virus presenta sempre gli stessi sintomi?
"Più o meno sono quelli. Alcuni contagiati presentano problemi alle vie respiratorie, oltre che febbre e raffreddore. In sostanza: è meglio non abbassare la guardia".
Cosa significa, ora che sono cadute tutte le restrizioni?
"Perlomeno se si risulta positivi al tampone, è opportuno non stare a contatto con i soggetti fragili, per esempio anziani o malati, e indossare la mascherina".
Posto che il virus non fa più paura, cosa dobbiamo aspettarci per l’autunno?
"Fare previsioni è sempre difficile, ma non possiamo pensare che il Covid all’improvviso sparisca. La cosa più probabile è che continui a circolare assieme ai virus stagionali".
Fabio Gavelli