Mercato Saraceno (Forlì Cesena), 22 gennaio 2021 - Trentotto contagiati da Covid-19. Ventisette ospiti ed undici operatori a Casa-Insieme di Mercato Saraceno sta preoccupando molto il Comune della media vallata del Savio, già segnato, da inizio pandemia, da 7 morti, oltre 350 positivi ed un altro centinaio in questi giorni. Da oggi cinque classi delle scuole elementari sono a casa in quarantena precauzionale per un caso riscontrato l’altro ieri. Un focolaio inaspettato quella di Casa – Insieme (una residenza anziani e centro diurno) in quanto la settimana scorsa era iniziata proprio qui il piano vaccinale per i 55 ospiti e per tutti gli operatori. Ora la metà di questi è risultata invece positiva al Covid, dopo i primi due casi riscontrati nella giornata di mercoledì.
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Ora sfruttando gli ampi spazi interni della struttura, è stato creato un mini reparto Covid isolato da tutto il resto dell’immobile con operatori sanitari inviati dall’Ausl con personale addetto all’assistenza e scorte di ossigeno. Un focolaio dalle proporzioni preoccupanti che mette a dura prova anche la sindaca Monica Rossi: "Abbiamo fornito una risposta immediata a questa emergenza ed esprimo, a nome mio e di tutta la comunità la massima vicinanza agli ospiti ed operatori in questo momento difficile, ma sono certa che ne usciremo". "Non finirò mai di raccomandare a tutti – aggiunge Monica Rossi – di usare tutte le precauzioni possibili, mascherine, disinfezione delle mani, distanziamento, movimenti limitati solo a quelli necessari, perché alla prova dei fatti e delle previsioni, purtroppo, devo dire purtroppo, si sta andando verso un progressivo peggioramento dell’andamento della pandemia". Mercato Saraceno già dalla primavera scorsa e dopo l’estate ha registrato anche una serie di contagi nelle scuole.
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Intanto ieri Raffele Donini, assessore regionale alle Politiche per la salute, ieri ha approfondito il tema dei richiami e prime dosi agli ospiti delle rsa. "Non sono a rischio le 8mila dosi per il richiamo che stiamo somministrando questa settimana e le 62mila dosi che dovremmo somministrare la prossima", ha assicurato Donini. In attesa di certezze sul ritorno a regime delle consegne all’Italia delle fiale di vaccino di Pfizer-BioNTech, la Regione Emilia-Romagna da qualche giorno ha stoppato la somministrazione delle prime dosi del siero, ad eccezione appunto di quelle ai degenti delle residenze per anziani, per i quali si sta procedendo con i richiami.