Finalmente si comincia a fare sul serio, nel senso che da stasera in Coppa Italia col Padova si comincia a giocare per passare il turno. Il Cesena si presenta al suo primo appuntamento ufficiale con importanti novità in campo e un paio di defezioni. Le novità riguardano i nuovi innesti portati a casa da Fabio Artico, marcano visita Saber per i soliti problemi alla schiena e Siano, alle prese con un fastidio al piede, mentre Calò è squalificato.
"Siamo molti, una trentina di ragazzi compresi i giovanissimi aggregati – comincia Michele Mignani alla sua prima conferenza pre-match della nuova stagione – naturalmente terrò conto di chi è in uscita e di chi è arrivato da poco, cercherò di dare minutaggio a tutti, compreso Antenucci, l’ultimo arrivato, cercando di evitare infortuni".
Sinora le cose sono andate bene, il Cesena non lamenta alcun infortunio serio dopo quasi un mese dall’inizio della preparazione pre campionato ed è già una bella notizia. "In effetti siamo molto soddisfatti per questo, ho la fortuna di contare su uno staff molto competente, siamo riusciti a far crescere la preparazione fisica senza strappi e quindi abbiamo evitato grossi intoppi e problematiche fisiche". La seconda buona notizia è che è già arrivato un buon numero di giocatori nel mirino sin dall’inizio del mercato, grazie al tempismo di Artico, alle idee chiare in merito alle candidature e alla disponibilità di chi mette i denari. "Vero, siamo stati messi nelle condizioni di poter acquisire i giocatori target in entrata prima di dedicarci alle uscite, spesso succede l’esatto contrario, prima si vende e poi si compra. Ora manca qualcosa in attacco e anche a centrocampo se arriva qualcun altro non sarebbe male. Col direttore abbiamo deciso di orientarci su alcuni elementi che ci piacevano e sinora abbiamo portato chi volevamo, qualcosa va fatto ancora, ma senza ansia né fretta che fanno sbagliare. Siamo vigili e pronti ad approfittare di eventuali occasioni, di qui alla fine del mercato. L’obiettivo è di formare le coppie per ogni ruolo, su qualche reparto ci siamo, altrove stiamo lavorando anche se non sempre è facile arrivare a chi ci interessa".
Naturalmente Mignani non fa nomi, in particolare su chi lascerà la compagnia. "E’ gente che ha contribuito al grande campionato scorso, ha dato tanto a questa maglia, ma a questo punto siamo costretti a fare delle scelte orientate a dare alla squadra prestanza fisica ed esperienza al nuovo campionato che gran parte dell’organico scorso non aveva mai visto".
E il Padova? Ci saranno anche alcuni ex bianconeri. "Dopo un mese abbiamo voglia di mettere in pratica ciò che abbiamo provato. I valori delle squadre sono vicini perché la condizione fisica non è ottimale e manca ancora qualche pezzo del puzzle. Cercheremo di vincere e passare il turno, gioca chi sta meglio, almeno uno spezzone lo faranno tutti".