DANIELE ZANDOLI
Cronaca

Contro i liguri servirà un’impresa: "Andata indigesta, vogliamo rifarci"

Squalificati Mangraviti e Antonucci, si è fermato anche La Gumina, mister Mignani deve reinventare tutto "Deciderò all’ultimo. Incontriamo una squadra tosta, dovremo dare il massimo per raccogliere punti".

Mister Michele Mignani alle prese con le numerose assenze

Mister Michele Mignani alle prese con le numerose assenze

Il big match della giornata cadetta, oggi, va in scena al Manuzzi, dove ospite è lo Spezia che punta con decisione alla promozione diretta dopo il successo sul Pisa. Vera cartina di tornasole per le velleità del Cesena, che nel nuovo anno ha messo insieme 11 punti nelle ultime 5 partite, un ruolino di marcia cui resiste solo la capolista Sassuolo. "Incontriamo un avversario tosto, forte, allenato bene e con grande fisicità. Sfrutta con successo le palle inattive grazie a valori importanti, dovremo dare il massimo per raccogliere punti". Michele Mignani non si fa illusioni, sa che i liguri non possono permettersi distrazioni per non vedersi sfuggire la coppia di testa, soprattutto il Pisa, dato che il Sassuolo sembra ormai irraggiungibile.

Dubbi di formazione? "Come sempre alla vigilia, decido all’ultimo minuto perché ho defezioni e devo scegliere quale tattica scegliere. Mancheranno Mangraviti e Antonucci per squalifica e probabilmente La Gumina per un acciacco. Lo convoco ma è difficile che possa scendere in campo, verificheremo in mattinata lo stato della sua caviglia. Preferirei non rischiare in attesa del completo recupero, considerata anche la prossima sosta. Per ovviare alle assenze ho convocato Coveri della Primavera. Ogni settimana tutte le squadre lamentano squalifiche e infortuni, chi giocherà saprà dare le giuste risposte". In difesa, con l’assenza di Mangraviti le opzioni sono per lo schieramento a 3 o a 4 con Pieraccini o Piacentini, a sostituirlo. "In settimana abbiamo lavorato su entrambi, sono affidabili e avrebbero meritato di giocare di più durante questo campionato in cui hanno avuto poco minutaggio. Valuteremo se schierarci con la difesa a quattro". Ballottaggi anche davanti su chi farà copia con Shpendi: Berti e Tavsan in pole, senza disdegnare l’idea di far giocare Adamo libero di scorrazzare alle spalle del ragazzo albanese.

Allargando lo sguardo alla classifica balza agli occhi l’estremo equilibrio di un campionato che vede praticamente metà plotone impegnato nella lotta per non retrocedere, racchiuso in soli 4 punti. "La serie B non si smentisce con pochi punti di distanza fra la zona playoff e quella playout. Quest’anno non ci sono squadre materasso, nessuno si è staccato, anche il Cosenza, seppur penalizzato, sembra ancora in grado di rientrare dopo aver vinto con la Reggiana riaccendendo la speranza. E’ uno dei motivi per cui è importante fare punti ogni settimana perché si fa presto ad essere risucchiati se ci si distrae un attimo. Quindi mi aspetto anche stavolta di muovere la classifica contro un avversario davvero impegnativo".

Anche per digerire il risultato dell’andata quando in effetti ne successero di tutti i colori a vantaggio dei liguri, in inferiorità numerica e senza portiere riuscirono a vincere. Quei due gol di testa su calcio piazzato sono stati un incubo per mesi. "Fu sicuramente una serata molto indigesta, prendemmo il secondo gol al minuto 100, su palla inattiva dopo aver preso in fotocopia il primo. Poi si è visto che lo Spezia ha segnato gol in quella maniera in tante altre partite e con diversi avversari e questo ha un briciolo lenito il magone. Le sconfitte non si digeriscono, occorre pensare spesso a certi errori, per crescere e lavorare sui fondamentali per non commetterli più".

Daniele Zandoli