Oltre 240 domande nel giro di una settimana. E’ positivo il giudizio del sindaco Enzo Lattuca sull’accoglienza al bando regionale relativo alla richiesta di contributi per l’acquisto e installazione di sistemi o dispositivi di protezione anti-alluvione.
"Rispetto a questo bando regionale – commenta Lattuca – riscontriamo una grande partecipazione e un alto interesse da parte dei cittadini residenti nei territori danneggiati dagli eventi alluvionali . È questa la dimostrazione che si tratta di un Avviso pubblico accessibile e chiaro, alla portata di tutti i nuclei familiari che hanno presentato domanda o che la presenteranno entro i termini previsti. Il bando guarda al futuro in un’ottica di prevenzione ed è finalizzato all’acquisto di sistemi di protezione come paratie antiallagamento, barriere frangi-acque, valvole anti- riflusso, pozzetti di raccolta e pompe. È questa un’opportunità importante per tutti i residenti oltre che una ulteriore misura di sostegno introdotta anche a favore di tutti quei cittadini che ancora oggi fanno i conti con i danni e le conseguenze dell’alluvione. A livello regionale il numero delle richieste di contributi registra un importante incremento giornaliero, sono oltre 1400, di cui 600 già in fase di istruttoria".
Le risorse complessive del bando ammontano a 9.865.679 euro e derivano dalle donazioni sul conto corrente “Un aiuto per l’Emilia-Romagna”. Il contributo potrà raggiungere il 100% della spesa sostenuta e documentata, fino a un massimo di 3 mila euro. La spesa ammissibile è relativa all’acquisto delle attrezzature, inclusa l’eventuale posa in opera. Possono presentare la domanda di contributo i proprietari dell’immobile a uso abitativo sul quale si intende effettuare l’intervento che vi risiedano alla data di presentazione della domanda e almeno dal 1° maggio 2023. In caso di condominio, per gli interventi alle parti comuni, la domanda viene presentata dagli amministratori.
Per leggere il bando: https://fondieuropei.regione.emilia-romagna.it/bandi/bando-dispositivi-per-alluvioni.