Concerti, cartellone in bianco

Concerti,  cartellone  in bianco

Concerti, cartellone in bianco

Maneskin, Santana, Martin Garrix, Black Coffee... Erano questi i nomi di star musicali di livello internazionale che erano filtrati nell’ottobre scorso in vista di un’estate a tutto rock all’Orogel Stadium Dino Manuzzi. Poi è passato l’inverno, è arrivata la primavera, le grandi star del rock hanno già definito i calendari dei concerti estivi e di Cesena non si trova traccia. Non si capisce, quindi, quale sia il compito di JRL Projects, la società creata a New York, ma con base a Cesena, che sul suo sito internet jrlprojects.com promette grandi eventi allo stadio. Il sito, con testi in lingua inglese e quindi rivolto a un pubblico internazionale, pubblicizza Cesena e la Romagna decantandone le virtù sia dal punto di vista turistico che economico. Poi pubblica i nomi e le foto dei responsabili del progetto: il direttore operativo Jerry Deifer, il manager artistico Jake Puleo e il responsabile marketing Luca Lewis, più noto come portiere del Cesena FC e figlio del copresidente del Cesena calcio Robert Lewis.

Cosa ci sia dietro la società JRL Projects, una costola di JRL Partners, la società americana che detiene l’intero capitale del Cesena FC, non è dato sapere. Qualche settimana fa abbiamo sollecitato Jake Puleo, a darci notizie in vista dell’estate, ma non ha voluto risponderci.

Forse gli annunci fatti nell’ottobre scorso non tenevano conto delle difficoltà a programmare eventi con largo anticipo allo stadio. Per esempio c’è l’incognita playoff che inizieranno il 30 aprile e si allungheranno fino all’11 giugno. Poi ci sono difficoltà logistiche per montare il palco e proteggere in modo adeguato il campo di gioco. Un altro problema è rappresentato dalla carenza di parcheggi perché un concerto rock di rilievo internazionale richiamerebbe un numero di persone (e quindi di auto) ben maggiore di una partita di calcio. Insomma, forse era meglio pensarci prima.

pa.mo.