ANDREA ALESSANDRINI
Cronaca

Chiesa Cesena, tornano Comunioni e Cresime

Riprende l’attività diocesana, e il 18 si celebra la Madonna del Popolo. Saranno ordinati due nuovi sacerdoti

Cesena, il vescovo Douglas Regattieri (Ravaglia)

Cesena, 5 ottobre 2020 - Sarà ottobre, con le dita incrociate per il rischio di nuove limitazioni anche agli eventi religiosi, il mese della rinascita della vita diocesana. Già ripresi il catechismo e gli incontri dei giovani a piccoli gruppi nelle parrocchie, questo mese saranno celebrati i sacramenti della prima Comunione e della Cresima sospesi a maggio, ma c’è qualche parrocchia che li ha già somministrati il mese scorso.

Sabato sarà uno dei giorni più belli del cupo 2020 per la chiesa cesenate: alle 18 in Cattedrale verranno ordinati sacerdoti dal vescovo Douglas Regattieri Fabio Pagliarani, 32 anni, nato a Savignano, cresciuto nella parrocchia di Sant’Angelo ed entrato in seminario nel 2011, e Gianni Cappelli, 33 anni, originario di Teramo, che si è trasferito bambino a San Mauro. Domenica 11 alle 10 i due neo-sacerdoti celebreranno la loro prima messa a Sant’Angelo di Gatteo.  

I nuovi ingressi nel clero secolare cesenate, centellinati da più lustri, non compensano però il saldo negativo determinato dai decessi dei sacerdoti più anziani in una diocesi, quella di Cesena-Sarsina, in cui l’età media dei presbiteri è sui 70 anni. Tra i decessi, proprio un anno fa di questi giorni, era venuto a mancare don Carlo Veronese, oblato regolare di San Benedetto nella comunità di Santa Maria del Monte, che era stato ordinato sacerdote l’8 settembre 2018, il giorno dopo il suo 75° compleanno: fu il presbitero di più avanzata età d’ordinazione e, purtroppo, tra quelli con servizio sacerdotale più breve.  

A breve riprenderà anche il lavoro della commissione che sta lavorando alla riorganizzazione della parrocchie che verranno strutturate in una trentina di unità, con una riforma di spessore e non indifferenti implicazioni anche sul rapporto tra sacerdoti e fedeli. Sempre sul versante vocazionale una cesenate nata a Ronta, suor Chiara Fabbri, ha emesso i voti perpetui nella congregazione religiosa della suore della Sacra Famiglia presso il centro parrocchiale Giovanni Paolo II a Sant’Arcangelo.  

L’evento diocesano più importante del mese coinciderà con quello più amato dalla devozione popolare in città, la festa della Madonna del Popolo, patrona della diocesi, che non era stato possibile svolgere il 26 aprile per il lockdown. Verrà celebrata domenica 18, preceduta dal triduo di preparazione dal 15 al 17 ottobre, con la messa alle 18 presieduta in cattedrale da monsignor Giorgio Biguzzi, vescovo emerito di Makeni.  

L’iniziativa di recuperare la festa della Madonna del Popolo, a cui è dedicata la cappella settecentesca in Duomo, è stato del parroco della Cattedrale don Giordano Amati, accolta a braccia aperte dal vescovo. Domani sera alle 21 riprende a scartamento ridotto in Seminario a Cesena la nuova Scuola di teologia, che verrà inaugurata dal vescovo. Si tratterà di un’annata ancora influenzata dalla pandemia: il primo anno non sarà attivato e il secondo non prevede lezioni, ma studio personalizzato degli iscritti sui programmi dei docenti.  

Proseguono intanto le feste parrocchiali che quest’anno si caratterizzano per gli eventi religiosi preponderanti su quelli ludici, anche per evitare assembramenti. Sabato si aprirà la festa di San Mauro in Valle, mercoledì quella di Martorano con la processione serale della statua della Madonna per le strade della frazione e domenica sarà la volta della festa a San Domenico anticipata tra tre giorni di meditazione con tre incontri serali al via da oggi.