Compagnia delle Opere: "Privati poco valorizzati"

L’associazione di imprenditori cattolici prende posizione sulle comunali "Chi amministrerà deve dare spazio alle risorse della città, ora non avviene".

Compagnia delle Opere: "Privati poco valorizzati"

Compagnia delle Opere: "Privati poco valorizzati"

La Compagnia delle Opere di Cesena, l’associazione imprenditoriale d’ispirazione cattolica legata al movimento di Comunione e Liberazione, ha presentato un documento sulle comunali dell’8-9 giugno. Erano presenti il presidente Massimiliano Montalti, Paolo Baldisserri, presidente regionale dell’associazione Famiglie per l’accoglienza e Fabrizio Foschi, consulente della Cdo. "Nella nostra città, un tempo orgogliosa delle proprie radici – osserva la Compagnia delle Opere – sembra che l’amministrazione abbia progressivamente smarrito il nesso con la realtà sociale soprattutto in due aspetti: la pressoché totale assenza di una visione strategica sulle prospettive di sviluppo della città e la scarsa capacità di far fermentare le risorse umane, civili, economiche attraverso una reale capacità di ascolto e di coinvolgimento. È venuta meno quella sussidiarietà reale che dovrebbe guidare una buona amministrazione".

La Compagnia delle Opere indica poi i punti su cui dovrebbe concentrarsi l’azione amministrativa: "il rispetto della centralità della famiglia per far fronte ai disagi e alla crescente denatalità attraverso adeguate politiche di welfare, l’attenzione all’emergenza educativa con la valorizzazione dei soggetti provati, la promozione di una comunità solidale,il rilancio della cultura e della riqualificazione urbana,attraverso la cura della bellezza nella progettazione urbanistica e l’arricchimento delle opportunità culturali valorizzando l’associazionismo".

"Come cattolici – conclude la Compagnia delle Opere – ci siamo sentiti richiamati dal recente giudizio del nostro vescovo sull’inefficacia della presenza di cattolici sulla scena politica cittadina, pertanto auspichiamo l’ingresso in consiglio comunale di persone che condividano questo orizzonte ideale".