LUCA RAVAGLIA
Cronaca

Ciclo di incontri. Calamità naturali e fenomeni atmosferici spiegati agli studenti

Promosso da istituto nazionale di Geofisica e Vulcanologia e Comune

Promosso da istituto nazionale di Geofisica e Vulcanologia e Comune

Promosso da istituto nazionale di Geofisica e Vulcanologia e Comune

Il sapere scientifico esce dagli studi dei docenti universitari per farsi conoscere in città, parlando a un pubblico che possa essere il più ampio e variegato possibile. Dagli adulti appassionati del settore, ai giovani, quelle nuove generazioni che potrebbero scegliere di intraprendere percorsi formativi nelle tanto citate discipline ‘Stem’ dalle quali pare essere destinata a passare una importante fetta del futuro lavorativo del Paese. L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv) compie 25 anni e in occasione di questo anniversario ha infatti deciso di organizzare, anche a Cesena, una serie di incontri dedicati a tutta la popolazione.

"L’obiettivo – precisa il ricercatore Ingv Marco Olivieri – è quello di condividere i risultati teorici e le esperienze pratiche raccolte in questi anni relativamente ai complessi fenomeni legati alla terra, al mare e all’atmosfera, oggetto degli studi dell’Istituto". L’Ingv è una componente fondamentale del servizio nazionale della Protezione Civile e contribuisce a generare sapere anche sugli eventi calamitosi come terremoti, eruzioni vulcaniche e maremoti. Saranno tanti i temi toccati nel corso degli incontri, sia nel contesto della pura ricerca scientifica finalizzata alla comprensione dei fenomeni naturali, sia per quel che riguarda il rischio sismico e gli strumenti per affrontarlo, anche con riferimenti diretti al nostro territorio. La rassegna dell’Ingv è organizzata in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura del Comune, l’Archivio di Stato, l’istituto tecnico ‘Garibaldi’ e il campus universitario.

"Vogliamo ridare centralità alla scienza - ha commentato l’assessore alla cultura Camillo Acerbi – dedicandole spazi importanti e cercando di ritornare alle sue radici. La nostra biblioteca umanista e l’Aula del Nuti custodiscono oltre 300 codici di letteratura, filosofia, teologia, ma anche di scienza.Vogliamo dunque riproporre questa connessione con una rassegna dedicata alle scienze più pure, come la sismologia e la vulcanologia". Gli eventi in programma sono cinque. Si partirà il 27 marzo quando alle 10 l’Archivio di Stato ospiterà un laboratorio dedicato agli studenti dell’istituto Garibaldi basato sullo studio dei terremoti attraverso i documenti storici. Lo stesso giorno, dalle 11 alle 13, Micol Todesco al campus terrà una lezione per gli studenti dal titolo ‘Studiare il pianeta: strumenti e metodi per la ricerca nelle Scienze della Terra’. Il 28 marzo al palazzo del Ridotto Stefania Danesi e Marco Olivieri saranno invece i relatori di una lezione pubblica dal titolo ‘Oltre il terremoto, la sismologia in ambienti silenziosi’ con l’introduzione dell’assessore Acerbi. Il 29 marzo infine la Biblioteca Malatestiana ospiterà per tutta la giornata una mostra a cura di Emanuela Ercolani e Anna Chiara Giambattista e alle 16.30 si svolgerà una tavola rotonda sul rischio geofisico e vulcanico con Licia Faenza, Anita Grezio, Alexander Garcia e l’Assessore alla Sostenibilità Ambientale Andrea Bertani. Modera Micol Todesco.