di Francesca Siroli
La scuola dell’infanzia Porta Santa Maria, attigua alla chiesa dell’Osservanza ma statale, chiuderà in anticipo le sue porte ai bimbi e alle bimbe che ha accolto per oltre cinquant’anni. L’ex complesso conventuale, di proprietà della Provincia Sant’Antonio dei Frati minori (che già avevano lasciato la chiesa a fine 2011), presto passerà nelle mani della Diocesi di Cesena-Sarsina. Per questo è stato disdetto il contratto di affitto dei locali al Comune di Cesena, che versava loro 13mila euro circa ogni anno per ospitare la scuola. L’unica sezione mista rimasta del plesso, che sconta il calo delle iscrizioni e che il prossimo anno conterà una ventina di bambini, sarà trasferita all’interno del polo scolastico del Carducci, in attesa che venga realizzata una nuova scuola in via Pietro Carlo Borboni (all’imbocco della pista ciclabile sul Cesuola), grazie ai fondi del Pnrr. Sul piede di guerra i genitori, colti alla sprovvista, che solo il 19 aprile scorso sono stati informati dal dirigente del Terzo circolo didattico, Enrico Flamigni, e dall’assessora Carmelina Labruzzo. Un nuovo incontro con loro è previsto nella giornata di venerdì. Le famiglie lamentano una "comunicazione frettolosa e tardiva" e il "trasferimento ingiustificato dei bambini iscritti in altra struttura non idonea alla loro età, dotata di ripide scale che creerebbe grosse difficoltà". Da qui la richiesta, indirizzata ai frati minori e alla Diocesi "di procrastinare il rilascio dei locali fino al 2024, data nella quale i bambini potranno essere trasferiti nella nuova struttura adiacente, prevista dal Comune".
Le speranze di una retromarcia sembrano però nulle a quanto hanno fatto intendere, nella loro riposta, gli economi degli enti interessati - fra Marco Fossati e don Marco Muratori - rimarcando come il Comune fosse informato già da due anni del cambio di proprietà. "Essendo giunti alla possibilità di effettuare l’atto di passaggio entro il mese di luglio e dare successivamente inizio ai lavori di ristrutturazione dell’immobile secondo le necessità della Diocesi, abbiamo nuovamente sollecitato l’Amministrazione comunale a provvedere alla predisposizione del rilascio dell’edificio. La Provincia dei Frati minori ha comunicato formale disdetta del contratto con Pec del 23 febbraio", scrivono. Ma cosa andrà al posto della scuola materna, dotata anche di un ampio giardino? A quanto si apprende da fonti ecclesiali, diventerà la futura residenza del vescovo Douglas Regattieri (e dei futuri vescovi emeriti) nel momento in cui il prossimo anno terminerà il suo incarico episcopale. Anche il Consiglio parrocchiale dell’Osservanza, guidato don Fabrizio Ricci, non ha accolto positivamente la situazione, chiedendo un ripensamento al vescovo. Non solo la parrocchia, che vanta numerose attività, sarebbe privata di quell’edificio, ma ben altri locali dell’ex complesso conventuale, oggi inutilizzati perché inagibili, avrebbero bisogno di una ristrutturazione.