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"Che paura, mai sentito un terremoto così forte"

A Cesenatico la ‘botta’ ha scatenato molti timori. Ma c’è chi era ad Amatrice:. "Non c’è confronto"

"Che paura, mai sentito un terremoto così forte"

"E’ stata la prima volta che ho avuto paura, mai avevo sentito un terremoto così forte – Giada Albonetti racconta gli istanti vissuti ieri mattina nella sua casa a Cesenatico quando il terremoto ha risvegliato bruscamente lei e i suoi familiari -. D’istinto ho preso le mie figlie di 11 e 17 anni e siamo uscite di casa, nel giardino. Abbiamo aspettato diversi minuti prima di rientrare. Erano le 6:32 quando ho sentito la casa vibrare. La scossa aumentava e l’armadio scrollava, la vetrinetta con i bicchieri dondolava e in un secondo ho gridato: usciamo". La paura ieri si è diffusa con una velocità fulminea, anche solo la vibrazione di un cellulare, o il rumore della lavastoviglie in casa, poche ore dopo la prima scossa faceva pensare ancora a un possibile terremoto. E’ sì che di scosse ce ne sono state tante, avvertite distintamente. "Da parecchi anni abito a Cesenatico – dice Mauro Mearilli – ma sono originario di Orvieto. Nel 2016 quando c’è stato il terremoto ad Amatrice io ero lì dai miei familiari. E quella notte del 24 agosto 2016 alle 3:33 è stato bruttissimo. Lì era molto più forte. Queste scosse di adesso mi spaventano perché il timore è che arrivino delle scosse più forti. Andiamo avanti giorno per giorno, sperando che questo sciame finisca presto". Una donna anziana di 83 anni, in attesa dal giornalaio, non smette di pensare agli attimi di paura del mattino. "Io non avevo mai sentito un terremoto così forte – dice Ernesta Presepi - per ora a casa mia non c’è nessuna crepa, ma la casa ha 50 anni e ho paura". Era a letto Carla Tulliani ieri mattina. "Ero da sola in casa – dice la donna – e mi sono spaventata moltissimo. La scossa non finiva più, mi è sembrata più lunga del solito. Poi quando senti il boato nella notte ti senti impotente e speri che finisca il prima possibile". Fibrillazione ieri mattina per le strade di Cesenatico. Ovunque (al bar, dal fruttivendolo, dal fornaio, dal tabaccaio) l’argomento era monotematico. Anche Daniela Ravagli, come tanti altri, era nel letto alle 6:32 e si è svegliata per il terremoto. "Le scosse si ripetono da giorni – dice Daniela Ravagli - e sono molto tesa. Ho paura perché è facile farsi influenzare da quello che si legge sui social. Lì viene diffuso il terrore".

Annamaria Senni