Le trasformazioni delle strutture ricettive, l’imposta di soggiorno, le manifestazioni, la Città delle Colonie nella zona di Ponente e il futuro degli stabilimenti balneari, sono alcuni dei principali argomenti affrontati nel corso del primo appuntamento di PodCart, il nuovo podcast organizzato dall’Art Mbt, il locale sul lungomare di Cesenatico. Ai microfoni Andrea Falzaresi, noto albergatore titolare della catena Club Family Hotel e vicepresidente di Adac Federalberghi, è intervenuto su alcuni temi molto sentiti.
Sui piccoli alberghi e le pensioncine, l’imprenditore è contrario alla trasformazione in appartamenti: "Non abbiamo bisogno di residenziale, ad eccezione di progetti di altissima qualità. Le piccole strutture non competitive sul mercato possono essere trasformate in residence e al pian terreno ospitare nuovi locali e attività commerciali. Se trasformiamo tutto in residenziale sarà una sconfitta".
L’aumento dell’imposta di soggiorno che a partire dal 2025 sarà estesa tutto l’anno, è al centro del dibattito: "E’ un aumento sostanzioso – dice Falzaresi –, il Comune di Cesenatico incasserà un milione di euro in più; l’auspicio è che quella somma venga investita in promozione per Cesenatico, io punterei su tv, radio e cartellonista nei punti strategici delle grandi metropoli".
Le manifestazioni sono sempre al centro della discussione: "Occorrono eventi di qualità e non per il ’mordi e fuggi’. Un esempio è il Presepe della Marineria, che porta turisti e ricchezza per tutte le categorie".
Un altro tema caldo è il progetto dell’imprenditore Falkensteiner che ha investito parecchi milioni di euro per acquistare otto colonie a Ponente. Su questo argomento Falzaresi chiede alla politica di essere flessibile: "Parliamo di un grande gruppo, che ha realizzato villaggi e alberghi di qualità, guidato da un imprenditore di successo che vuole investire a Cesenatico. A mio avviso dovremmo aiutarlo e non ostacolarlo, arrivando ad una mediazione. Falkesteiner può cambiare il volto di Ponente e trasformarla in una grande area turistica, con benefici per tutto il territorio, che sarebbe trainato in alto. Occorre trovare degli equilibri e un compromesso, ma vista la qualità, anche a costo di concedere degli indici di residenziale più elevati, la città dovrebbe dare delle risposte positive, perchè dopo cinquant’anni non è possibile continuare ad avere dei ruderi sul lungomare".
La direttiva Bolkestein che prevede di mettere a bando le concessioni del demanio marittimo e quindi gli stabilimenti balneari, è un altro tema caldo: "A mio avviso la trasparenza è giusta, ma lo sono anche i diritti di coloro che sulla spiaggia hanno costruito gli stabilimenti balneari, che vanno riconosciuti".
Giacomo Mascellani