Il capitano Flavio Annunziata (a sinistra), e il tenente Matteo Alessandrelli
Cesenatico (Cesena), 17 agosto 2021 - È un 46enne originario della Repubblica Ceca l’uomo ritenuto responsabile di due episodi di violenza sessuale, accaduti il 2 e l’8 agosto scorsi ai danni di tre giovani donne. Il primo caso risale alla notte del 2 agosto, alle 2.30 circa, quando l’uomo ha seguito in bicicletta una ragazza di 26 anni residente a Cesenatico, la quale dal centro città stava facendo ritorno nell’abitazione situata in un quartiere periferico. La vittima è stata aggredita e costretta a subire un atto sessuale, tuttavia le sue urla hanno costretto l’uomo a desistere dalla volontà di proseguire la violenza e costretto il balordo alla fuga.
Anche l’episodio dell’8 agosto è accaduto nel cuore della notte e precisamente alle 3, quando il violentatore ha puntato due giovani di 20 e 23 anni di età, le quali erano intente a parlare tra loro sul lettino di uno stabilimento balneare nella zona di Valverde. Il 46enne le ha aggredite sotto la minaccia di una pistola (poi risultata non essere vera), costringendo le due vittime ad un atto sessuale contro la loro volontà. L’incubo è finito quando le due ragazze sono riuscite a sfuggire al controllo dell’aguzzino e sono corse in viale Carducci, urlando e chiedendo aiuto ai passanti, mentre il violentatore si dava alla fuga.
Delle indagini la Procura della Repubblica di Forlì ha incaricato i carabinieri della Compagnia di Cesenatico, dove il comandante, il capitano Flavio Annunziata, e il tenente Matteo Alessandrelli, si sono concentrati subito su un episodio che aveva dei punti in comune, accaduto il 28 luglio scorso a Gatteo a Mare, dove un uomo aveva estratto una pistola e aggredito una 18enne; anche in quel caso la giovane si era ribellata ed aveva urlato a squarciagola, attirando l’attenzione di alcuni passanti.
Il sostituto procuratore Fabio Magnolo della Procura della Repubblica di Forlì-Cesena ha chiesto al Gip Massimo De Paoli l’emissione di una misura cautelare nei confronti dello straniero 46enne, che è stata concessa il 12 agosto, giorno in cui al violentatore si sono aperte le porte del carcere di Forlì, dove ora è in attesa del processo.