REDAZIONE CESENA

Cesenatico: elezioni comunali fissate per il 2027 dal Ministero dell'Interno

Il Ministero dell'Interno ha stabilito che a Cesenatico si voterà nel 2027. Gozzoli e Buda non si ricandideranno come sindaci.

Il Ministero dell'Interno ha stabilito che a Cesenatico si voterà nel 2027. Gozzoli e Buda non si ricandideranno come sindaci.

Il Ministero dell'Interno ha stabilito che a Cesenatico si voterà nel 2027. Gozzoli e Buda non si ricandideranno come sindaci.

Adesso è ufficiale: a Cesenatico si voterà nel 2027. A stabilirlo è il Ministero dell’Interno, che ha comunicato la decisione ai prefetti. Nei comuni dove per l’emergenza Covid si è votato nel secondo semestre del 2021, la prossima chiamata al voto è nella primavera del 2027.

È questo il caso di Cesenatico (oltre che, nella nostra provincia, a Bertinoro), dove si rinnoverà l’amministrazione fra due anni e mezzo. Ricordiamo che nell’ottobre 2021 il sindaco Matteo Gozzoli di centro sinistra ha ottenuto il 62,77 percento con 7.541 voti, mentre la coalizione di centrodestra capeggiata da Roberto Buda ha avuto 4.472 consensi pari al 37,23%.

Nel centro sinistra il Pd ottenne il 32,79%, la lista Cesenatico Civica il 22,44, il Pri il 3,47 e la lista Cesenatico in Comune il 3,3%. Nel centrodestra la Lista Buda venne premiata con il 21,31%, Fratelli d’Italia ottenne il 10,15 e la Lega il 6,54.

È presto per parlare di candidature, tuttavia ci sono già delle certezze importanti. È certo che nessuno dei due candidati sindaco di tre anni fa si ripresenterà; Matteo Gozzoli perché ha già fatto due mandati e per legge non può riproporsi come sindaco, mentre Roberto Buda ha manifestato il desiderio di aiutare il centro destra ma in seconda fila.

I cittadini appassionati della vita politica si chiedono cosa faranno i due leader. In teoria Matteo Gozzoli può candidarsi come consigliere ed eventualmente fare l’assessore o il vicesindaco qualora ovviamente vinca ancora il centro sinistra. Tuttavia Gozzoli fa parte dei tre "golden boy" del Pd assieme al sindaco di Cesena Enzo Lattuca e al nuovo presidente della regione Michele De Pascale; è nel triangolo degli under 40 considerati molto validi, il cui nome potrebbe essere speso alle prossime elezioni politiche del 2027.

Roberto Buda è in consiglio comunale da vent’anni, ha già fatto il sindaco dal 2011 al 2016 e alle ultime elezioni europee è stato candidato per Forza Italia. Se decidesse di non proseguire con la vita amministrativa a livello comunale, anche Buda potrebbe candidarsi alle politiche, con i colori azzurri.

Nel centro sinistra fra i papabili candidati si fanno i nomi degli assessori Jacopo Agostini e Gaia Morara del Pd, della vicesindaco Lorena Fantozzi e dei capigruppo Mauro Palazzi di Cesenatico Civica e Mario Drudi del Pd. Nel centro destra prende sempre più corpo l’ipotesi di una candidatura di Enrico Bandieri, capogruppo della Lista Buda, e sul tavolo potrebbero esserci anche le candidature dei capigruppo Emilio Zarrelli di Fdi e Filippo Zamagni del Carroccio, ma non sono da escludere degli outsider.

Per quanto riguarda Bertinoro, si potrebbe non arrivare alla scadenza ‘naturale’ se la sindaca Gessica Allegni dovesse dimettersi per entrare nella nuova giunta regionale.