Oggi, alle 14.30, al Centro Sportivo di Martorano, il Cesena Calcio femminile tornerà in campo nel campionato di serie B con l’intento di mettersi subito alle spalle il ko rimediato la scorsa settimana in trasferta contro il Genoa, terza forza del torneo. Le liguri avevano battuto le bianconere 2-0 e ora alle romagnole si presenta un’occasione da non lasciarsi sfuggire, il match interno contro l’Hellas Verona. La squadra veneta è a quota 7 punti, appaiata al penultimo posto in classifica con San Marino e Pavia, dunque in una situazione ben più delicata rispetto a quella del Cavalluccio: le cesenati hanno messo in cassaforte 12 punti e sono settime in coabitazione col Chievo e il Brescia, reduci da una prima parte di stagione che ha anche regalato la sfida agli ottavi di finale di Coppa Italia contro il Sassuolo, che milita in serie A. La squadra, fortemente rinnovata e composta da atlete molto giovani, è alle prese con la misurazione del suo valore: "Ci aspetta una serie di sfide alla nostra portata – analizza il presidente Massimo Magnani – a partire dal match contro l’Hellas. La gara persa la scorsa settimana contro il Genoa ha fatto probabilmente da spartiacque del torneo: eravamo andati con lo spirito di volerci misurare coi piani alti della classifica e siamo tornati a casa senza punti. Fin qui abbiamo affrontato quattro delle prime cinque squadre della classifica e abbiamo sempre perso. Evidentemente non siamo ancora a quel livello. Anche se in più occasioni ce la siamo giocata quanto meno alla pari, ci è sempre mancato il guizzo in più per capitalizzare ciò che abbiamo messo in campo". Vale anche per la sfida col Genoa: "Il primo tempo si era chiuso sullo 0-0 e fino a quando abbiamo avuto benzina, abbiamo retto bene l’urto, salvo poi scendere di colpi nella ripresa. Constato che situazioni analoghe sono capitate anche alle altre squadre che avevano sulle gambe la sfida infrasettimanale di Coppa Italia, che probabilmente ha pesato a livello di consumo di energie. Ma niente recriminazioni, l’entusiasmo del gruppo resta alto, come la voglia di invertire la rotta". La squadra è interamente a disposizione di mister Alain Conte, con l’eccezione di Battilana, difensore con ogni probabilità costretta a dire addio anche al resto della stagione a causa di un infortunio rimediato al crociato.
Luca Ravaglia