ANDREA BARAGHINI
Cronaca

Cesena, Sudtirol squadra fisica. Mignani conta su Shpendi e Tavsan

Unico assente Russo, atteso qualche cambiamento a centrocampo: può tornare Saric dal primo minuto

Cristian Shpendi è tornato a segnare contro la Juve Stabia domenica scorsa

Cristian Shpendi è tornato a segnare contro la Juve Stabia domenica scorsa

Giuseppe Prestia stabilmente in gruppo e ormai completamente ristabilito dalla botta che lo aveva costretto ad uscire anzitempo domenica contro la Juve Stabia. Il capitano al Druso ci sarà e questa è una buona notizia per la difesa bianconera che potrà contare sui suoi centimetri per contrastare un centravanti come Raphael Odogwu (4 reti in stagione) che sfiora il metro e novanta (188 cm) ed è il destinatario principale delle verticalizzazioni del Sudtirol. Altoatesini, che come il Cesena utilizzano il 3-5-2, e che hanno assorbito il credo del loro allenatore Fabrizio Castori: lancio lungo all’attaccante e poi tutti a sostenere le sue giocate cercando di sfruttare al massimo sponde e spizzate. Mancherà per squalifica il capocannoniere della squadra e cioè Silvio Merkaj, 6 reti per l’italo albanese sin qui, al suo posto probabile l’impiego di Gabriele Gori, un altro che a centimetri non scherza (187). Sarà di sicuro una battaglia molto fisica davanti a Jonathan Klinsmann e a combatterla, a questo punto, ci sarà il solito trio Ciofi, Prestia, Mangraviti. Qualche novità, rispetto all’ultimo match contro le vespe, Michele Mignani potrebbe portarla a centrocampo, innanzitutto con l’impiego dal primo minuto di Dario Saric che non gioca titolare dalla gara di Brescia dell’8 marzo. Mattonella centrale affidata sempre a Matteo Francesconi e linea mediana completata poi da Giacomo Calò o, in alternativa, da Simone Bastoni che contro la Juve Stabia è rimasto a guardare la partita dalla panchina. Se la scelta dovesse ricadere proprio sull’ex Spezia si rivedrebbe schierato il centrocampo che è partito dal primo minuto al Rigamonti contro le rondinelle. Sugli esterni Celia e Adamo. Solito dilemma in avanti, dove il solo ad avere la certezza di una maglia da titolare è Cristian Shpendi tornato al gol domenica dopo quattro mesi di digiuno, ma soprattutto protagonista di una gara frizzante, in linea con le prestazioni dell’andata. Il Tavsan visto nel secondo tempo contro i campani merita di entrare nell’undici iniziale, il recupero di Antonino La Gumina, assente in entrambi gli ultimi match casalinghi, per il problema alla caviglia, rappresenta un’alternativa credibile. Meno probabile invece l’impiego di Mirko Antonucci. Unico assente Flavio Russo, domenica dopo pochi minuti dal suo ingresso ha sentito un fastidio alla coscia e gli esami strumentali hanno evidenziato un’elongazione ai flessori che mettono in dubbio la sua presenza anche nel prossimo impegno al Manuzzi di domenica 13 aprile contro il Frosinone.

Un’occhiata al Sudtirol che con Castori, arrivato a metà dicembre al posto di Marco Zaffaroni, si è risollevato dall’ultima posizione arrivando fuori dalla zona playout. Non perde in casa dal giorno di Santo Stefano (Sudtirol-Cittadella 1-2) e nell’anno nuovo al Druso ha battuto Reggiana e Sampdoria e pareggiato con Catanzaro, Spezia e Carrarese. Otto i gol all’attivo e cinque quelli subiti, segno di una squadra che attacca, ma che lascia aperti spiragli dietro. Compito dei bianconeri cercare di sfruttarli al massimo.

Andrea Baraghini