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Cesena, sale la febbre da promozione . Curva Mare sold out in appena cinque ore

Fiato sospeso per Gubbio-Torres giovedì: in caso di sconfitta o pareggio dei sardi e di vittoria bianconera sabato col Pescara, sarebbe fatta

Cesena, sale la febbre da promozione . Curva Mare sold out in appena cinque ore

di Luca Ravaglia

La matematica viene meglio in due. Vale a scuola per chi riesce ad allungare l’occhio sul compito del compagno di banco e vale (probabilmente di più) su un campo da calcio a cinque giornate dal termine del campionato. Un campionato che, diciamolo perché va detto, è già deciso. Perché con 11 punti di margine da difendere con appena 15 in palio, viene davvero difficile pensare a un epilogo diverso rispetto a quello che vede il Cesena riprendersi finalmente la serie B. A strettissimo rigore di logica, se la Torres da qui alla fine le vincesse tutte, compreso lo scontro diretto col Cesena in programma a Sassari il 21 aprile, ai bianconeri per blindare la questione servirebbero ancora 5 punti. Con 5 punti da aggiungere agli attuali 83, si arriverebbe a 88, quota irraggiungibile per chiunque altro.

Dunque in caso di bottini pieni, servirebbero due gare, la prossima alle porte sabato alle 16.15 all’Orogel Stadium contro il Pescara e la trasferta successiva contro la Juventus Next Gen. Ma qui entra in ballo la questione della matematica da fare in due, perché se ai risultati del Cesena aggiungiamo quelli della Torres, ecco che il conto alla rovescia potrebbe accorciarsi ulteriormente: torniamo al prossimo turno, quello che i bianconeri hanno in programma sabato contro il Pescara.

E questo i tifosi bianconeri lo sanno, eccome se lo sanno. Tant’è vero che i biglietti per il settore ospiti alla prossima gara al Manuzzi sono andati sold out, ieri, in meno di cinque ore (restano disponibili i tagliandi Tribuna Vip, Tribuna Numerata, Distinti superiori, Distinti superiori e Curva Ferrovia). Un vero e proprio assalto al botteghino, segno che la febbre da promozione in serie B, tenuta misurata finora a scanso di scaramanzie legittime, è pronta a raggiungere l’apice - sempre se tutto va come deve andare.

Nel caso della 34esima giornata, infatti, la Torres andrà a far visita al Gubbio già giovedì sera. Gli umbri sono quinti con 51 punti, tre in più proprio rispetto al Pescara, e sono reduci da un periodo complicato, caratterizzato da tre sconfitte nelle ultime tre gare (con Cesena, Perugia e Sestri Levante). Devono assolutamente rimettere in moto il motore in fretta, nell’ottica di tutelare al meglio la loro posizione nella griglia playoff. Tanto più se alle loro spalle la bagarre è serrata: detto del Pescara a 48, appaiati a 47 ci sono Arezzo e Pontedera. In questo caso al Cesena basterebbe pochissimo: se la Torres non dovesse vincere (andrebbe bene anche un pareggio), perderebbe automaticamente almeno due punti dal monte collezionabile, il che significa che con un successo dei romagnoli all’Orogel Stadium contro gli abruzzesi potrebbe partire la festa.

Non dovesse succedere, il match point slitterebbe di una settimana e a quel punto potrebbe essere anche del tutto indipendente dalla Torres, perché se nelle prossime due partite i romagnoli collezioneranno sei punti, sarà comunque fatta, a prescindere. Non dovesse andare nemmeno così, ci sarebbe l’ennesima chance il 15 aprile all’Orogel Stadium contro la Recanatese. La Recanatese, per chi non la trovasse in classifica, è terzultima, a 33 punti. Solo dopo arriverà la trasferta a Sassari, per poi chiudere il 28 aprile alle 20 in casa contro il Perugia. Quando l’argomento di discussione più in voga sarà la meta delle prossime vacanze.