Il primo rinforzo, e che rinforzo, per il Cesena, in questo nuovo anno, non arriva dal mercato ma dal campo: Cristian Shpendi torna a disposizione per il 12 gennaio, giorno in cui, al Manuzzi, i bianconeri incontreranno il Cittadella, un match che diventa chiave per una squadra reduce da 3 ko di fila. Il capocannoniere della B con 10 reti (insieme a Iemmello del Catanzaro) alla ripresa dei lavori, ieri, si è allenato in parte con la squadra ma già durante le festività aveva faticato per recuperare dopo l’infortunio avvenuto al 29’ del primo tempo nell’ultimo match vinto, quello del 14 dicembre al Manuzzi contro il Cosenza (2-1, in gol Tavsan, Berti e Ricciardi per gli ospiti). Da quel giorno, senza il suo trascinatore, il Cesena ha sempre perso: con Juve Stabia, Cremonese e Carrarese. Va ricordato che fino all’infortunio il forte attaccante era mancato solo a La Spezia, un’altra sconfitta; quindi senza il bomber il Cesena in questa stagione non ha mai fatto punti. Nei prossimi due giorni l’attaccante rientrerà a pieno regime.
Il ritorno di Cristian Shpendi rappresenta una forte iniezione di fiducia per tutto l’ambiente bianconero. La squadra, intanto, si è allenata ieri, lo stesso farà oggi, mentre domani usufruirà di un giorno di riposo e da martedì riprenderà la preparazione specifica verso il ritorno in campo di domenica 12 gennaio, alle 17.15, contro il Cittadella. L’attenzione, poi, resta sulle trattative di mercato. Il ds Fabio Artico tra domani e martedì definirà il passaggio in prestito del difensore Matteo Piacentini alla Triestina, seconda uscita dopo quella del centrocampista Saber Hraiech al Trapani. Si sta sempre lavorando per raggiungere la risoluzione del contratto (fissando la buonuscita economica) con l’attaccante olandese Sydney van Hooijdonk (ha un accordo fino al 2026): il suo futuro non è in Romagna ma tornerà in Olanda dove il mercato non gli manca.
Il Cesena potrà così concentrarsi sulla ricerca di una punta che possa affiancare ma anche sostituire all’occorrenza Shpendi, senza rischiare però di oscurarlo. Questa la priorità, poi tra gli obiettivi un centrocampista di forza e qualità pronto a rompere e rilanciare l’azione. Si dovrebbero aggiungere un ulteriore elemento in mezzo al campo e un difensore considerando probabile qualche altra partenza. Per l’attaccante, che dovrà essere di rilievo, la strada non è semplice, occorrerà rispettare il budget, dovrà essere complementare a Shpendi e diversi obiettivi prediletti presentano grossi ostacoli. Nella lista dei desideri anche Tommaso Biasci del Catanzaro, già seguito in estate, in Calabria è stato titolare 13 volte, 16 le presenze complessive, ha segnato 3 reti e fornito due assist, pare però che la società giallorossa non voglia privarsene.