ANDREA BARAGHINI
Cronaca

Cesena Oltre al portafoglio c’è di più

I bianconeri lottano per la B con l’ottavo budget della categoria. E la Torres ha speso appena poco più di un milione. Flop Spal

Cesena Oltre al portafoglio c’è di più

Avere un buon budget a disposizione per allestire la squadra è un ottimo punto di partenza, ma non è affatto garanzia di successo. Ogni anno i responsi del campo smentiscono chi crede che la massima spesa assicuri anche la massima resa e la stagione in corso non sembra sfuggire alla regola.

Questo almeno guardando i dati pubblicati dalla Gazzetta dello Sport in cui vengono elencati i costi sostenuti dalle 58 squadre dei tre giorni di C per gli stipendi giocatori e staff tecnici. Se fosse infatti solo una questione di soldi, ad esempio, il testa a testa in vetta al girone B tra Cesena e Torres non sarebbe nemmeno ipotizzabile.

Il Cavalluccio con i suoi 6 milioni e 700 mila euro di monte ingaggi è ottavo in questa speciale classifica dei club più spendaccioni della C, secondo invece nel proprio raggruppamento dietro alla Spal che sfora i 9 milioni di euro, mentre le uscite dei sardi superano di poco il milione di euro (un milione e 200 mila per la precisione): della serie sulla carta non c’è partita, sul campo invece si è visto che c’è, eccome. Questo dà molto merito ai sassaresi che hanno saputo allestire una rosa competitiva con poche risorse, ma comunque non toglie nemmeno nulla ai dirigenti bianconeri che hanno speso per vivere un campionato da protagonisti e per il momento i programmi sono pienamente rispettati.

Meriti amplificati poi se si guardano i risultati di chi ha messo in campo una potenza di fuoco ancora maggiore. La già citata Spal, che come tutte le retrocesse si porta dietro il fardello del monte ingaggi della B, viaggia in zona playout 27 punti sotto il Cesena. La stessa Entella, che per allestire la rosa ha speso quasi quanto il Cavallucci, 6,5 milioni di euro, sta meglio dei ferraresi ma è comunque distante 22 punti dalla vetta. Tra i paperoni della C, che come la Spal hanno sforato i 9 milioni di euro, ci sono Avellino e Benevento rispettivamente quarti e settimi nel girone C, ben distanti dalla capolista Juve Stabia che per mettere insieme la squadra ha speso 1,6 milioni di euro. Anche Triestina e Vicenza nel girone A stanno deludendo le aspettative pur con un budget sopra agli 8 milioni, mentre a guidare la classifica è il Mantova che invece è rimasto sotto i tre milioni.

Per primeggiare nel calcio ci vogliono soldi, competenza, una buona dose di fortuna e soprattutto occorre creare un ambiente che mischi questi ingredienti e li faccia diventare, tutti insieme, una miscela vincente. Al momento il Cesena sembra aver mescolato bene le componenti, l’essersi poi ritrovati in casa giovani validi a costo zero ha di sicuro aiutato.