Le alzate di Emma Conficoni e le schiacciate di Valentina Vecchi saranno al servizio dell’Elettromeccanica Angelini Cesena anche nel prossimo campionato di serie B1.
Conficoni, palleggiatrice classe 2006, cresciuta nel vivaio bianconero, ha vissuto l’anno scorso come il suo primo anno da titolare e, lavorando a testa bassa, ha macinato vittorie e raggiunto i playoff; Vecchi, schiacciatrice classe 2005 di Bagnacavallo, è arrivata alla corte di coach Lucchi l’anno scorso, dopo le esperienze a Bergamo e a Ravenna, e si è subito distinta per il suo braccio potente e il suo servizio efficace.
"Durante la scorsa stagione – ricorda Conficoni – ho mantenuto un profilo basso, ho realizzato quasi alla fine cosa stava succedendo… È stato un anno impegnativo, mi sento cresciuta tanto, anche grazie alle mie compagne. La società mi sostiene tantissimo, continuare a giocare a Cesena vuol dire proseguire questo mio percorso in un ambiente a me molto caro, maturare un altro po’ e accumulare esperienza".
Dello stesso parere Vecchi: "La scorsa stagione è stata per me una delle migliori; mi sono trovata in una famiglia e ho visto tanti miglioramenti nel mio gioco. Ho deciso di rimanere qui, dove sto bene, con coach Lucchi che cura con interesse il mio progetto: personalmente, devo crescere ancora tanto e so che dovrò sempre lottare per il posto ma sono pronta".
La squadra si sta delineando e le impressioni sono positive da parte di entrambe: "Sono molto contenta – inizia Vecchi – perché c’è una fetta importante del gruppo dell’anno scorso con cui mi sono trovata davvero molto bene. E Melandri, mia compaesana, è sempre stato il mio idolo: quando ho iniziato a giocare a pallavolo, lei era già in A1".
"Siamo in un girone – prosegue Conficoni – che prevede trasferte meno impegnative rispetto all’anno scorso; ci giocheremo diversi derby e davanti al nostro pubblico sarà una bomba… solo qualche anno fa ero una di quelle bimbe che adesso siede in tribuna a fare il tifo per noi, se ci penso è incredibile. Spero che il mio esempio possa infondere tanta dedizione e voglia di lavorare sodo".