In campo a Bergamo non è sceso nessuno di quelli che domani giocheranno a Castellammare contro la Juve Stabia, in palio lo scettro di matricola terribile del girone di andata in Serie B. La sberla rimediata al Gewiss Stadium non può essere considerata leggera per le proporzioni assunte anche se il Cesena è in buona compagnia, sono diverse le compagini che hanno subito grandinate di gol affrontando in Coppa Italia quelle del piano di sopra. Tra le altre il Sassuolo bastonato dal Milan con identico punteggio e la Sampdoria, battuta sonoramente dalla Roma. Mal comune mezzo gaudio? Proprio no, ma questa Atalanta asfalta gli avversari in serie A e in campo si è visto il perchè. Tra l’altro Gasperini non ha praticamente fatto turnover, Mignani invece si, pensando al match in Campania di domani.
"Ripeto ciò che ho detto subito dopo la gara di Bergamo. Nel primo tempo siamo stati troppo intimiditi, subendo una lezione che ci servirà, dovessimo rigiocarla sono certo che i ragazzi l’affronterebbero con altro piglio e atteggiamento, senza timori reverenziali. Al di là del risultato troppo rotondo ho raccolto buone indicazioni da quel match, nel secondo tempo ho rivisto voglia di combattere, di non mollare nonostante la gara fosse indirizzata chiaramente. Sono partite che fanno crescere, aumentano lo spirito guerrigliero, servono all’interno della carriera di un giocatore. Ora guardiamo avanti, ci aspetta un altro scontro durissimo con la Juve Stabia". Già, una squadra che ha vinto sorprendentemente il suo girone di serie C lo scorso anno e si è confermata ad alti livelli in cadetteria, quegli stessi che ha mostrato al Manuzzi in Supercoppa, mettendo alla frusta il Cesena dei record, soprattutto nel primo tempo.
"La squadra di Guido Pagliuca è un avversario tosto, non molla mai, è giovane e propone un calcio che mi piace parecchio. Sta attraversando un buon momento, ma non dimentichiamo che noi veniamo dalla vittoria sul Cosenza. La Juve Stabia sarà difficile da affrontare per le caratteristiche tecniche ma anche perché il terreno in sintetico ci obbligherà a cambiare qualcosa nel nostro modo di giocare. Naturalmente puntiamo a conquistare punti nel penultimo turno per chiudere al meglio il girone di andata". Una trasferta piena di ostacoli, non solo per la determinazione che i campani sono soliti mettere in campo quando giocano in casa. Hanno gli stessi punti del Cesena, puntano allo scettro di matricola terribile proprio battendo la più seria concorrente. "Con l’eccezione di Cristian Shpendi i ragazzi sono tutti disponibili, ho qualche dubbio di formazione, vedrò anche in funzione delle scelte di Pagliuca". E’ l’ultima trasferta in un girone avaro di punti lontano dal Manuzzi, servirebbe una pronta e produttiva reazione.
Daniele Zandoli