REDAZIONE CESENA

Cesena, i guai non vengono mai soli. Ora si è fermato anche Kargbo

L’attaccante non è sceso in campo con la Sierra Leone per un infortunio alla caviglia, rientrerà già oggi

Infortunio alla caviglia per l’attaccante Augustus Kargbo in Costa d’Avorio

Infortunio alla caviglia per l’attaccante Augustus Kargbo in Costa d’Avorio

Oltre Italia, per il Cesena, a quanto pare non è proprio un buon momento. Come se non bastasse la squalifica di dieci giornate (ridotta a 5) comminata dalla Fifa a Marco Curto per ’comportamento discriminatorio’ – i fatti, come oramai noto, risalgono all’estate scorsa quando il difensore vestita la maglia del Como (a Cesena è in prestito) –, notizie preoccupanti, sono arrivate anche dalla Costa d’Avorio. Augustus Kargbo, impegnato nella nazionale della Sierra Leone, venerdì sera non è neppure andato in panchina, allo Stade Laurent Pokou di San Pedro. Pare che l’attaccante sia rimasto fermo a scopo precauzionale per una sospetta distorsione alla caviglia. Kargbo non scenderà in campo, quindi, neppure nella gara di ritorno in programma martedì 15 ottobre, sempre contro la Costa d’Avorio, ma in Liberia, per le qualificazioni alla Coppa d’Africa. L’attaccante rientrerà subito in Italia, già nella giornata di oggi, e a Cesena si sottoporrà agli esami strumentali che potranno chiarire l’entità dell’infortunio alla caviglia. Dalle parti del Cavalluccio non si respira una grande preoccupazione, dunque l’infortunio dovrebbe risultare meno grave di quanto sia sembrato in un primo momento. Ad ogni modo, il rischio che Kargbo debba saltare la gara interna, in programma domenica, con la Sampdoria, non sarebbe neppure da escludere. Mister Michele Mignani, alla ripresa del campionato, dopo questa sosta, potrebbe ritrovarsi con due frecce in meno nell’arco: una in difesa e l’altra in attacco. Sul caso Curto, l’auspicio è che la commissione d’appello della Fifa fissi subito l’udienza e decida per la sospensiva. Il Cesena, infatti, oltre a ricorrere contro la decisione della commissione disciplinare Fifa, ha chiesto la sospensiva così da non rischiare di rendere vano il ricorso che potrebbe richiedere tempi più lunghi se non un terzo grado di giudizio (al Tas di Losanna).

Se non verrà concessa la sospensiva, in sostanza, Marco Curto rischia di scontare in parte o tutte le 5 giornate di squalifica prima di conoscere l’esito del ricorso. Ora, l’avvocato del difensore e del Cesena, Luca Smacchia, dello studio legale Grassani e associati, spera che l’udienza venga fissata intorno alla giornata di mercoledì. Se verrà concessa la sospensiva, Curto potrà essere regolarmente a disposizione di Mignani per la gara con la Sampdoria. Seppur il terzetto titolare, da un po’ di tempo a questa parte, sia formato da Ciofi, Prestia e Mangraviti, è stato sempre Curto la prima scelta nei cambi. Le alternative in rosa sono Pieraccini e Piacentini. Mignani ha sicuramente più rifornimento in avanti, dove ha diverse soluzioni, qualora dovesse fare a meno, invece, di Kargbo.

s. v.