DANIELE ZANDOLI
Cronaca

Cesena, ecco il carattere di Bastoni: "Faremo qualcosa di importante"

Artico: "Operazione portata avanti sottotraccia: sono molto soddisfatto, ci darà una grande mano"

Cesena, ecco il carattere di Bastoni: "Faremo qualcosa di importante"

Simone Bastoni insieme a Fabio Artico durante la presentazione di ieri mattina

Negli almanacchi, quello di Simone Bastoni è rubricato come uno dei colpi da maestro di Fabio Artico (nella categoria rientra anche Antonucci, giunto in Romagna ieri).

"E’ un altro tassello del mosaico, ad aumentare esperienza e presenze in categorie superiori, alziamo l’asticella perché sarà un campionato difficile e servirà il mestiere di questi ragazzi". E’ un Artico quasi euforico quello che inizia come da copione la conferenza di presentazione del neo bianconero.

"Duttile, utilizzabile in più ruoli, in particolare a centrocampo. E’ stata un’operazione portata avanti sottotraccia: Sono molto soddisfatto, perché Simone sarà molto importante per noi". Poco alla volta il Cesena sta acquisendo un volto molto intrigante e cresce giorno dopo giorno nella considerazione degli addetti ai lavori per i ritocchi apportati a un organico già compatto dopo la scorsa stagione.

"E’ cresciuto nello Spezia, poi ha disputato un centinaio di partite in serie C prima di tornare in Liguria ed esordire in A dove ha maturato una buona esperienza, anche qui disputando un centinaio di gare, comprese quelle all’Empoli la scorsa stagione".

Poi tocca a lui, stringato nell’eloquio ma sicuro di sé. "Perché sono a Cesena? Mi ha conquistato la fiducia che ho avvertito sin dall’inizio nelle parole del direttore che ha puntato dritto su di me. E’ stato l’effetto scatenante e sono davvero contento di essere qua. Ho già conosciuto il gruppo e ne ho tratto sensazioni molto positive, ho visto una gran voglia di lavorare. Metto a disposizione la mia esperienza per raggiungere qualcosa di importante".

Le idee sono chiare, la voglia di fare e di crescere anche, a 27 anni la carriera può trovare sbocchi importanti e non solo per la squadra. La duttilità è l’arma in più di Simone Bastoni.

"Di norma gioco mezzala sinistra, in serie A ho giocato anche terzino sinistro, mi reputo un jolly e dipende molto da ciò che l’allenatore mi chiede. Mi fa bene giocare con continuità e quindi ben venga questa nuova avventura al Cesena. Anche se in cadetteria ho giocato solo una dozzina di gare ne conosco bene il clima, l’agonismo e anche il tasso tecnico che la caratterizzano".

Naturalmente contano gli obiettivi e non si comincia una nuova avventura senza porsene alcuni, magari ambizioni. "Il primo è il mantenimento della categoria poi sarà importante impostare il miglior cammino possibile. Occorre prima costruire le fondamenta per poi arrivare al tetto".

Ha il destino colorato di bianconero e ci scherza su, di Cesena conosce lo stadio per averci giocato le prime gare con lo Spezia in serie A. Dei giocatori pochi. "Ho giocato a Siena con Gigi Silvestri, altri li ho incontrati da avversario. Con Stiven Shpendi (compagno all’Empoli, ndr) ci siamo sentiti, era sorpreso perché abbandonavola serie A, ma mi ha detto che per il Cesena è un bel colpo".