DANIELE ZANDOLI
Cronaca

Cesena, è uno show da gran galà. Entella schiantata, Kargbo la star

Bianconeri incontenibili già nel primo tempo. Tripletta della punta, a rete anche Shpendi: + 15 sulla Torres

Cesena, è uno show da gran galà. Entella schiantata, Kargbo la star

Cesena, è uno show da gran galà. Entella schiantata, Kargbo la star

Cesena

4

Virtus Entella

0

CESENA (3-4-2-1): Pisseri, Silvestri, Prestia, Piacentini (1’ st Ciofi), Silvestri, Adamo, Varone (28’ st Francesconi), De Rose, Donnarumma, Berti (28’st Chiarello), Kargbo (34’ st Coveri), Shpendi (13’ st Ogunseye). All.: Toscano. A disp.: Klinsmann, Siano, Coccolo, Pierozzi, David, Valentini.

VIRTUS ENTELLA (3-4-3): De Lucia, Manzi, Bonini, Granata (1’ st Petermann), Garattoni (13’ st Ghio), Corbari, Siatounis, Di Mario (1’ st Zappella), Tomaselli (21’ st Djabi Embalo) , Montevago, Giovannini (1’ st Portanova). All.: Gallo. A disp.: Paroni, Syaulys, Cecchini, Vianni, Lipani.

Arbitro: Cherchi di Carbonia.

Reti: 31’ pt, 44’ pt e 27’ st Kargbo, 34’ pt Shpendi.

Note: ammoniti De Rose, Piacentini, Kargbo, Granata, Di Mario; spettatori 9.519; angoli 4-3; recupero2’ e 4’.

Ancora una splendida vittoria del Cesena. Larga, meritata, da capolista vera per il momento è +15 sulla Torres oggi impegnata con il Pescara. L’Entella ha resistito poco, troppo forte il Cavalluccio per chiunque si presenti al suo cospetto. Sono 23 le vittorie su 29 gare, ancora un clean sheet, gol a raffica, ottava vittoria di fila. Sotto gli occhi attenti di Jurgen Klinsmann in tribuna divertito (con Rizzitelli e Stringara) a vedere il Manuzzi palpitante mentre il figlio Jonathan nonostante l’influenza era in panchina.

Mimmo Toscano ha già parecchie defezioni, Corazza, Pieraccini e Saber infortunati, dentro Piacentini e Varone. Nei primi venti minuti il Cesena è un po’ contratto poi decollerà, sarà esplosivo. Al 3’ minuto succede l’imponderabile, Garattoni fugge in contropiede, De Rose è costretto a fermarlo al limite dell’area ed è ammonito, sarà squalificato martedì a Carrara così come Kargbo. Era andato in diffida all’andata proprio a Chiavari, resistendo da diffidato per un intero girone. Al 23’ Cristian Sphendi ha la palla del bingo, spara dal dischetto del rigore, De Lucia compie un miracolo e devia. Match aperto con rapidi cambi di fronte, più insidioso il Cesena. Al 29’ Shpendi va giù in area, come al solito niente rigore, ma ammonizione per presunta simulazione. Al 30’ il gol del vantaggio bianconero, fugge Sphendi a destra, passa a Berti in mezzo all’area che “lifta” dolce per il facile tocco di Kargbo a due metri dalla porta. Poi tocca al bomber albanese, è il 35’, Donnarumma pasteggia in dribbling su mezza difesa ligure, assist per Cristian in mezzo all’area, deviazione al volo e 17° sigillo stagionale. Ora è calcio champagne, Donnarumma è imprendibile, i bianconeri vanno al massimo, applausi a scena aperta per tutti. Al 44’ cantano i tenori, Cristian scippa palla a centrocampo, gira largo per Kargbo che sembra cincischiare in area, ma è una finta, colpo di biliardo, doppietta personale e splendido tris del Cesena.

Nella ripresa la capolista riposa, succede poco, almeno fino al 72’ quando Kargbo squarta la difesa ligure a sinistra, si accentra e batte De Lucia per un tris d’autore. Per lui l’ovazione quando al 79’ Toscano lo manda a fare la doccia , al suo posto esordisce un altro giovanissimo del vivaio, Coveri, 18 anni. E’ festa grande, cori per tutti, in particolare per Mimmo Toscano, prima del rituale ’Romagna Mia’.’