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Cesena e Juve Stabia: matricole terribili in corsa per la promozione

Cesena e Juve Stabia condividono il quarto posto in cadetteria, con Adorante protagonista. La promozione è ancora possibile.

Il gol di Augustus Kargbo. contro la Juve Stabia nella sfida di Supercoppa

Il gol di Augustus Kargbo. contro la Juve Stabia nella sfida di Supercoppa

Cesena e Juve Stabia sono due matricole terribili con 25 punti al quarto posto della cadetteria insieme alla Cremonese che punta e spera ancora nella promozione, nonostante la differenza dalla terza (Spezia) sia di 9 punti e se diventasse a fine torneo di 15 non verrebbero disputati i playoff. Lo scorso anno anche la squadra di Castellammare di Stabia ha vinto il campionato (girone C) della serie C, sorprendendo tutti con 79 punti ben lontano dai 96 (record assoluto della C insieme al Catanzaro) dei bianconeri che però erano tra i favoriti già in estate. I campani sono tornati in B dopo quattro stagioni d’assenza, il Cesena dopo sei ma era fallito nel 2018.

Nel cammino di questo campionato le due squadre si assomigliano nelle vittorie, sette per i romagnoli e sei per i campani, differenti invece i pareggi (in 17 gare), quattro il Cesena e sette la Juve Stabia che però ha perso quattro partite rispetto alle sei dei bianconeri (il peggio tra le prime dieci, come Cremonese e Palermo) che hanno realizzato 19 gol e 20 al passivo. Il Cesena invece fuori casa ha vinto solo a Cittadella, ha realizzato in tutto il torneo 25 reti subendone 27 tante considerando che solo le ultime due formazioni del campionato, Cittadella e Sudtirol sono più vulnerabili (29).

In linea di massima le due squadre hanno mantenuto il blocco vincente della scorsa stagione, i ragazzi di Pagliuca (reduci dal successo per 2-1 di Salerno) hanno come uomo di punta l’attaccante Andrea Adorante, 24 anni, originario di Parma dove è anche cresciuto calcisticamente, che la scorsa stagione ha realizzato 12 reti (senza battere rigori) e quest’anno in 15 partite è andato a segno 6 volte, un assist. Se il Cesena si è separato in estate da Mimmo Toscano nonostante il successo da record, la Juve Stabia ha allungato il contratto fino al 2026 a Guido Pagliuca arrivato a Castellammare nel 2023 vincendo il campionato al primo colpo.

Pagliuca dopo una carriera modesta da calciatore, causa anche un infortunio, dopo aver lavorato come banconista ha iniziato la carriera da mister: è stato pure il vice alla Cremonese e ha allenato anche Imolese, Lucchese e Siena. Se Cesena e Castellammare vivono sulle ali dell’entusiasmo sono due piazze completamente diverse; a Castellammare nello stadio dedicato all’ala del Grande Torino Romeo Menti la capienza è di 12800 posti ma è omologato per 7642 posti a sedere. L’ultima gara tra Juve Stabia e Cesena è stata disputata al Manuzzi il 19 maggio scorso, pareggiando 2-2 dopo essere stati sotto di due gol i ragazzi di Toscano (che già avevano battuto il Mantova) conquistarono la Supercoppa di C: ospiti in doppio vantaggio con Mosti e Adorante, poi la risposta dei padroni di casa nella ripresa con Kargbo e Ogunseye.