Il sesto posto resta confortevole per l’obiettivo salvezza, ma la B è un campionato solitamente da montagne russe. Nei 22 punti totali e dopo due ko esterni di fila emerge con forza un dato preoccupante che merita grande attenzione: il Cesena ha incassato 23 reti. In cadetteria hanno fatto peggio solo la Sampdoria (al 15esimo posto con 27 gol al passivo) in crisi evidente, la Salernitana (16esima con 24 reti incassate) e le ultime due della classe Sudtirol e Cittadella con 29.
Insomma la fase difensiva è da far raddrizzare le antenne. Qualche gara fa pareva che la squadra in tal senso avesse trovato qualche equilibrio, ma non è durato a lungo. Solo chi è coinvolto nella piena bagarre salvezza o nella piena zona retrocessione ha subito reti più del Cesena. Certo non si pretende che la retroguardia sia parente di quella da record dello scorso campionato: 19 gol subiti, migliore reparto di tutta la C, 24 clean sheet nel campionato dei record.
Tra la C e la B c’è un mondo di differenza a livello tecnico, di velocità e di percentuali di errori. In quella linea a tre difensiva rispetto alla scorsa stagione sono rimasti titolari Ciofi e Prestia, ultimamente in porta c’è Klinsmann e non Pisseri, mutata invece la batteria davanti alla difesa, non più De Rose e Francesconi, ma Calò e Bastoni. Ma soprattutto è cambiata la categoria.
Comunque sia occorre trovare rimedi in fretta, maggiore solidità altrimenti i rischi aumentano. Con tanti gol subiti come ha incassato il Cesena di solito si vive con il patema, sta succedendo per le altre formazioni in cadetteria ma anche in serie A dove dopo 15 gare (in B ne sono state disputate 16) hanno subito più reti solo le squadre coinvolte in pieno nella lotta per retrocedere e qualcuna di loro si trova già in posizioni molto critiche: così in ordine decrescente di classifica Parma e Cagliari 25 gol al passivo, Genoa 24, Lecce 26, Como 28, Verona 37, Venezia 27.
Quindi il Cesena è ancora in una posizione di classifica di rilievo per una matricola che vuole conservare la categoria ma il dato dei gol che hanno gonfiato la propria rete è inquietante ed evidenzia una criticità da ridurre in fretta.