Cesena, Curto spera. Parola alla Fifa. Kargbo ancora ai box, ma c’è Berti

Oggi l’udienza sul ricorso contro la squalifica del difensore. L’attaccante rischia di saltare il match con la Samp

Cesena, Curto spera. Parola alla Fifa. Kargbo ancora ai box, ma c’è Berti

Augustus Kargbo è alle prese con una distorsione alla caviglia

Lavoro sul campo, anche se ancora differenziato, ieri, per Augustus Kargbo. Segnali positivi in uno scenario che rimane di totale incertezza sul suo impiego domenica contro la Sampdoria con il punto interrogativo, quindi, che è ancora bello grosso. Mentre la squadra continua a correre e sudare a Martorano, vista la temporanea inagibilità di Villa Silvia, lui segue il protocollo personale per rimettere in sesto una caviglia che ha già dato problemi a febbraio dopo l’entratataccia del difensore Heinz della Fermana. Allora rimase fermo due settimane, adesso la ricaduta che consiglia di procedere con prudenza, senza forzare troppo i tempi di recupero. Decisivi, per fare una scelta, gli ultimi due allenamenti della settimana, quello di questa mattina e la rifinitura di domani allo stadio, l’ipotesi più accreditata però è che il numero 10 bianconero si accomodi inizialmente in panchina e venga chiamato in causa, in caso di necessità, a partita in corso. Un’eventualità che pone Mister Mignani nella condizione di dover fare a meno, per il match contro quella che scorrendo la rosa e senza guardare la classifica, è una big di questo torneo, di uno dei protagonisti di questo inizio stagione. I numeri di Kargbo parlano chiaro: 4 reti e 3 assist tra Coppa e campionato, più tantissimo lavoro a servizio della squadra, lavoro che è servito anche a mandare in gol i compagni. A questo proposito il Cesena è tra le squadre che ha messo più nomi nel tabellino dei marcatori, ben 8, meglio hanno fatto solo Bari e Modena (9) mentre in fondo a questa speciale classifica troviamo proprio la Sampdoria che le 10 reti segnate le ha distribuite in soli quattro giocatori: Ioannou (2), Venuti (2), Tutino (2) e Coda (4): due difensori e due punte. Tornando all’eventuale assenza di Kargbo, la scelta più logica, ed anche quella più probabile, è rivedere la coppia Antonucci- Berti, con il fantasista di Calisese che tornerebbe titolare dopo l’infortunio alla caviglia rimediato nel derby con il Modena, dietro a Cristian Shpendi.

In difesa invece potrebbe essere indisponibile Marco Curto. Oggi si riunisce la commissione d’appello Fifa proprio per esaminare il ricorso presentato dal Cesena e dal giocatore contro le 5 giornate di squalifica comminate in primo grado. In serata sono attese novità o sull’esito del ricorso stesso o almeno sulla richiesta di sospensiva della sanzione in attesa di verdetto. In caso di fumata nera l’assenza di Curto non dovrebbe comunque influire sulle scelte iniziali di Mignani visto che da un po’ di partite il trio titolare è formato da Ciofi, Prestia e Mangraviti. Semmai toglie un’opzione nel giro delle sostituzioni, e questo non è un bene considerando anche l’avversario che si ha davanti. La Sampdoria dispone di una delle coppie d’attacco, Coda- Tutino, più forti del campionato. Sei delle dieci reti segnate dai liguri portano la loro firma, tenerli a debita distanza da Pisseri significa limitare quindi di tanto la pericolosità blucerchiata. Avere più soluzioni in difesa non guasterebbe.

Andrea Baraghini