Storia di derby casalinghi, partite mai banali e dal copione spesso imprevedibile. Dopo quello pareggiato con il Modena (2-2), sabato, va in scena quello con la Reggiana e proprio contro i granata, il Cavalluccio ha perso l’ultimo faccia a faccia al Manuzzi, in campionato, con una cugina. Stagione 2022-2023, ovviamente torneo di serie C: il 20 febbraio andò in scena il confronto tra un Cesena, secondo in classifica, e la Regia, prima con quattro di vantaggio. I bianconeri di Domenico Toscano speravano di riaprire i discorsi in vetta, invece i gol di Nardi e Djamanca spensero gli ardori bianconeri, a nulla servì il gol di Mustacchio nel finale. A dieci gare dal termine il Cesena diede il primo posto come inarrivabile, in realtà la Reggiana da lì in poi perse per strada punti inaspettati e addirittura l’Entella si inserì e arrivò ad un certo punto ad essere primo. Reggiana che alla fine ce la fece a conquistare la promozione diretta e Cavalluccio poi eliminato ai playoff, al primo turno dal Lecco.
Nella stessa stagione, invece, bene gli altri derby interni con Imolese (4-0) e contro il Rimini (1-0 con gol di Prestia nel finale). Anche lo scorso anno solo gioie nei derby casalinghi, sia Spal che Rimini hanno infatti lasciato l’intera posta al Manuzzi e con risultati netti: ferraresi superati 3-1 (doppietta di Shpendi, poi Corazza) e biancorossi umiliati con un secco 5-2 (Varone, Berti, Donnarumma, Shpendi e autogol di Colombi). Per trovare invece un’altra sconfitta interna in campionato occorre risalire alla stagione 2021-2022 e a fare man bassa in riva al Savio fu il Modena di Attilio Tesser che grazie alla doppietta di Nicholas Bonfanti, oggi attaccante del Pisa, ribaltò il vantaggio iniziale di Salvatore Caturano. Stagione quella non troppo fortunata contro le emiliane romagnole, solo due pari contro Imolese (0-0) e Reggiana (2-2) e a proposito dell’imolese l’anno prima i rossoblu riuscirono ad infliggere un perentorio 2 a 0 alla truppa di Viali già qualificata per i playoff, persi poi per opera del Matelica in una partita tanto rocambolesca quanto dolorosa. Facendo riferimento, invece, solo alla serie B occorre risalire al 27 agosto del 2012 per trovare una sconfitta interna in un derby.
Era la prima di campionato e il Sassuolo allenato da Eusebio Di Francesco, poi promosso in A, fece man bassa al Manuzzi con un secco 3-0 sul malcapitato Cesena, allenato da Nicola Campedelli: Pavoletti, Terranova e Troiano i marcatori. Da lì fino alla stagione 2017-2018, il Cavalluccio è andato sempre a punti contro le emiliano romagnole nei confronti in casa, da ricordare in particolare l’ultimo della stagione 2017-2018, quella che ha preceduto il fallimento e poi la ripartenza dalla serie D, contro il Parma quando nei quattro minuti finali due gol di Gabriele Moncini ribaltarono il vantaggio emiliano siglato da Ceravolo, regalando tre punti fondamentali per la salvezza sul campo alla banda guidata da Fabrizio Castori. Era il 6 maggio, due mesi dopo il popolo bianconero sprofondò nel dramma di un fallimento che cancellò per sempre l’A.C. Cesena.
Andrea Baraghini