
Gli ultimi due acquisti Flavio Russo e Dario Saric
Cesena domani di scena al Mapei Stadium con due certezze: la prima, che non gli mancherà la spinta del suo popolo, oltre 1.700 i supporter bianconeri che approdano in Emilia per sostenere Prestia e compagni in un derby sentitissimo, la seconda, che l’undici iniziale sarà molto diverso da quella che è crollato otto giorni fa sotto i colpi del Catanzaro. I rientri di Adamo e Ceesay, il primo fermato per una giornata dal giudice sportivo, il secondo out per due match per l’influenza, regalano al tecnico una maggiore varietà di scelta sulle fasce. Il mercato poi ha messo, nel mazzo a disposizione di Mignani, altre carte da utilizzare, da qui i dubbi sulla formazione, che però non dovrebbero riguardare il pacchetto arretrato. Terminata l’emergenza, il solo Calò è indisponibile per squalifica e lo sarà anche nel prossimo turno contro il Pisa, Andrea Ciofi tornerà ad occupare la mattonella a lui più congeniale, quella destinata al braccetto di destra della difesa a tre completata da Prestia e Mangraviti. Ripristinato così il blocco che in questo momento è in grado di dare più affidabilità, meno prevedibili invece le altre scelte a partire dal modulo. Mignani, infatti, potrebbe continuare ad insistere con il 3-5-2 oppure tornare a disegnare un più aggressivo 3-4-2-1, di certo in rosa ci sono interpreti adatti a suonare entrambi gli spartiti.
Quindi, punti fermi dovrebbero essere Adamo e Donnarumma sulle corsie esterne, rispettivamente a destra e a sinistra, ed è molto probabile anche l’esordio dal primo minuto di Dario Saric che a Catanzaro ha solo assaggiato il campo insieme ai suoi nuovi compagni. In mediana con lui dovrebbero operare Bastoni e uno tra Francesconi e Berti, difficile invece rivedere Mendicino dopo la prova opaca di Catanzaro. Ampia poi la possibilità di scelta davanti dove, tenuto come punto fermo Shpendi, di fianco a lui Antonucci, La Gumina e Tavsan sono tutte opzioni possibili. Quasi certa la partenza dalla panchina per l’ultimo arrivato Flavio Russo, anche se intriga l’ipotesi dell’ex Sassuolo come boa centrale con Shpendi libero di girargli attorno, soluzione comunque utilizzabile anche in corso d’opera.
Guardando dall’altra parte della barricata per la Reggiana solo pochi ritocchi nel mercato di gennaio, dal Bologna è arrivato il difensore Joaquim Sosa, che probabilmente partirà titolare visto l’infortunio di Paolo Rozzio, e dal Sassuolo il centrocampista Justin Kumi, a fronte di tre partenze: Orji Okwonkwo (Bologna), Giacomo Cavallini (Lecco), Alessandro Fontanarosa (Carrarese). A parte questo la formazione di Viali sogna la vittoria sorpasso, la Regia viaggia due punti sotto i bianconeri e deve tenere a distanza la linea playout che, dopo la sconfitta di Bolzano, dista solo tre lunghezze. Non ha molto margine nemmeno il Cesena che deve evitare una nuova debacle sia perché nelle ultime cinque gare ha raccolto 5 punti, peggio hanno fatto solo Carrarese, Frosinone e Cosenza, media pericolosa se mantenuta, sia perché i millesettecento cuori bianconeri presenti al Mapei Stadium meritano un ritorno a casa diverso rispetto a quello di sette giorni fa.
Andrea Baraghini