REDAZIONE CESENA

Cesena, c’è la Coppa da giocare. Scalpitano le seconde linee

Domani i sedicesimi a Pisa (ore 16, diretta sul canale 20 di Mediaset), Mignani può contare su tante soluzioni

Lars Joseph Ceesay titolare nella gara di Palermo

Lars Joseph Ceesay titolare nella gara di Palermo

Il primo punto esterno di stagione nel vivace 0-0 di Palermo ha confermato la capacità del Cesena di potersela giocare ovunque, di una mentalità propositiva e ha diminuito i dubbi di chi pensasse che in panchina manchino alternative adeguate. Può essere infatti il Cesena anche delle seconde linee nei casi di emergenza o per offrire a Mignani (che al Barbera è stato reattivo nei cambi) qualche soluzione in più. Domani a Pisa (ore 16, in Coppa Italia, sedicesimi di finale) ecco l’opportunità di testare ulteriormente una flotta scalpitante che va da Ciofi a Prestia, Ceesay, Mendicino, Celia, Piacentini, agli olandesi Tavsan e van Hooijdonk, Chiarello, Antonucci che punta più che mai a una casacca da titolare dopo essere stato rincorso a lungo in estate, oltre ai giovani Francesconi e Pieraccini, protagonisti la scorsa stagione e per ora poco utilizzati. Alcuni di loro hanno già dimostrato consistenza in Sicilia. Iniziando dal gambiano-svedese Lars Joseph Ceesay che sulla destra assicura gamba e forza. Mignani a Palermo lo ha schierato titolare spostando così Adamo (che ha passo e slancio) a metà campo al posto dell’infortunato Berti, anche se con caratteristiche più difensive. Ciofi e Prestia possono essere considerati titolari, al Barbera il rientrane aitante difensore siciliano ha catalizzato tutti i palloni non solo nel gioco aereo, mentre il cambio dell’incerto Curto con Ciofi a inizio ripresa è apparso opportuno, il capitano infatti è tonico e dà compattezza. Il baby atalantino Mendicino, inserito a un quarto d’ora dalla fine per Calò, ha aggressività e personalità, anche se ha perso nel finale un pallone sanguinante. Il turco-olandese Elayis Tavsan, ancora in rodaggio, nell’ultimo quarto d’ora subentrando ad Adamo ha mostrato un buon sinistro e di muoversi da esterno destro o tra le linee con vivacità.

Spiccioli di gara (al posto del lestissimo Kargbo) per l’altro olandese van Hooijdonk che integra il reparto offensivo con centimetri e forza fisica e già negli ultimi assalti è stato insidiosissimo contro il Modena. Poi l’attesissimo Antonucci (pure lui entrato al 29’ della ripresa nel triplice cambio voluto da Mignani insieme a Tavsan e Mendicino), incoraggianti segnali contro il Modena e tante speranze sulle sue qualità tecniche. Poi appunto i baby del vivaio Francesconi e Pieraccini che hanno in dote passo e freschezza e tocca al tecnico valorizzarli anche in B. Il Cesena, che come ritmo (otto punti in sei gare e qualche rammarico) sta rispettando in pieno il percorso salvezza, può contare quindi anche su alternative adeguate, i segnali arrivati da Palermo vanno in tale direzione.