Si comincerà il 5 ottobre, in casa, al Palaippo, contro la neopromossa Tiberius Rimini. La Cesena Basket 2005 affila gli artigli in vista dell’inizio della nuova stagione di Divisione Regionale 1, che sarà ancora una volta incentrata sulla valorizzazione degli atleti cresciuti nel vivaio. Coach Marco Vandelli, prime valutazioni?
"C’è tanto da lavorare, ma poterlo fare in un ambiente che tracima di motivazioni, è entusiasmante. Ci aspetta una sfida non semplice, perché per la prima volta la squadra sarà formatta da un ‘supergruppo’, quello che metterà insieme in pratica la squadra under 19 e un manipolo di senior di talento ed esperienza. Abbiamo cambiato tanto rispetto allo scorso anno e dunque servirà tempo per poter arrivare al meglio, ma sono molto fiducioso".
Parliamo dei giovani.
"Sono il nostro valore aggiunto. Lavoriamo per fare in modo che i nostri ragazzi possano avere tutte le possibilità di mettersi alla prova anche in palcoscenici più importanti e allo stesso tempo siamo ben lieti di accogliere chi magari dopo una carriera ad altre latitudini torna ‘a casa’, desideroso di godersi il basket in un ambiente al quale è rimasto legato".
L’under 19 sarà atteso da due tornei, quello senior e quello coi pari età.
"Inutile negare che l’impegno per quei ragazzi sarà tanto, ma lo stesso discorso vale per gli stimoli. Li colgo già da ora: in palestra tutti danno il massimo, intenzionati a ben figurare per ritagliarsi spazi importanti anche coi ‘grandi’. D’altra parte i veterani stanno svolgendo un ruolo fondamentale, contribuendo a creare un buon clima e sostenendo la crescita degli altri".
Cosa dice del campionato? "La formula è stata rivisitata rispetto a quella dello scorso anno: siamo stati divisi in tre gironi da 11 squadre ciascuno. La prima fase, con partite di andata e ritorno, si concluderà a febbraio, dopo di che le prime cinque classificate si andranno a giocare la promozione con le cinque degli altri due raggruppamenti, mentre le ultime sei, con lo stesso metodo, lotteranno per non retrocedere".
Dove vede la sua squadra? "Parlasse il cuore, non avrei dubbi. Serve però essere realisti. La concorrenza è molto agguerrita, praticamente tutti i club si sono rafforzati in maniera importante e il campionato che ci aspetta non sarà semplice. Questo però non significa rinunciare ai sogni. Il nostro obiettivo è giocarcela fino in fondo con chiunque, da chi ambisce dichiaratamente alla promozione, in giù".
Le vostre armi migliori?
"Punteremo sulla dinamicità e la velocità del gioco".