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Celia, due accelerate di nota: pecca di generosità

Klinsmann 5,5. Il tiro di Vandeputte è molto angolato, ma forse qualcosa di meglio si poteva fare. Quella è anche...

Celia il migliore dei bianconeri

Celia il migliore dei bianconeri

Klinsmann 5,5. Il tiro di Vandeputte è molto angolato, ma forse qualcosa di meglio si poteva fare. Quella è anche l’unica conclusione ospite nello specchio, per il resto deve gestire rinvii e qualche uscita e lì se la cava sempre.

Curto 6. Partita fisica, il suo pane. Bonazzoli non si vede mai e il merito è anche suo. Prova pure qualche sortita in avanti senza fortuna.

Prestia 6. In un modo o nell’altro ci arriva sempre e quando sbaglia comunque rimedia. Sfiora la rete di testa prima di uscire non troppo contento della sostituzione (dal 29’ st Ciofi 6. Fa il suo come sempre).

Mangraviti 6. A volte non perfetto nei modi ma efficace nei risultati. Nella ripresa sbroglia una brutta situazione in area, nella battaglia si esalta sempre.

Adamo 5,5. Zanimacchia lo costringe a fare il terzino puro, si adatta ma con fatica. In avanti si vede poco e con il passare dei minuti aumenta anche il livello di nervosismo che, come si sa, non aiuta la prestazione.

Francesconi 5,5. Nella prima mezz’ora rimane spesso in mezzo al tourbillon di passaggi della Cremonese. Quando i ritmi rallentano ritrova lucidità, ma la prova rimane opaca (dal 21’ st Tavsan 5. Nessuna giocata degna di nota e non è una bella cosa per uno mandato in campo per dare la scossa).

Calò 6. L’unico a rimanere lucido anche quando la Cremonese fa girare palla in modo veloce e preciso. Due belle aperture nella ripresa sono l’inizio di azioni importanti ed anche su calcio piazzato in area arriva sempre qualcosa di interessante.

Berti 6. Mister sacrificio. La ragion di stato lo costringe a compiti di contenimento quando la sua indole lo porterebbe a cercare di più l’area. Innesca un bel contropiede sprecato da Antonucci, poi è lui a mettere fuori da pochi passi.

Celia 6,5. La migliore recita in bianconero. Arriva due volte in prossimità della porta e per due volte sceglie il suggerimento ai compagni e tutto finisce in nulla. Con più egoismo forse sarebbe finito sul tabellino dei marcatori. Bene la fase difensiva.

Antonucci 5,5. Le prime due occasioni del Cavalluccio capitano sui suoi piedi, ma ancora una volta il gol rimane un tabù. Serve una bella palla a Celia in area, poi l’azione sfuma. Qualcosa in più però ci si aspetta sempre (dal 44’ st van Hooijdonk 5. Sfiora di testa la prima rete in bianconero, poi commette un fallo inutile che fa respirare la Cremonese in un recupero da tutti contro tutti).

Kargbo 5. Più ombre che luci, un paio di buoni spunti non bastano anche perché aggiunge alla sua prova tante palle perse in modo banale.

Andrea Baraghini