
Cristina Golinucci è scomparsa a 21 anni il primo settembre 1992 da Cesena. La madre Marisa Degli Angeli a una manifestazione in suo ricordo
Cesena, 25 novembre 2024 – Marisa Degli Angeli, madre di Cristina Golinucci, la ragazza cesenate scomparsa il primo settembre 1992 e mai ritrovata, ieri è tornata a chiedere giustizia e verità. Lo ha fatto in occasione di un evento organizzato contro la violenza sulle donne nella frazione di Ronta, dove viveva Cristina.
“Non è facile continuare a battersi – ha detto mamma Marisa – perché mentre il tempo passa, io penso a chi mi ha tradito. Sono tanto amareggiata, ma non per questo lascio la fede. Vado in chiesa e continuerò ad andarci perché in quel luogo vedo Cristina, che credeva, aiutava e professava. Proprio in chiesa, però, mi sono sentita dire che non riuscirò mai ad arrivare alla verità, perché l’organizzazione ecclesiastica è un muro impossibile da penetrare. Io quel muro voglio perforarlo, ma non posso fare a meno di pensare che certe persone che professano la loro fede siano peggiori di chi è ateo”.
Negli ultimi giorni i legali dell’associazione Penelope sono tornati a chiedere di indagare su Emanuel Boke, il principale sospettato della famiglia (ma mai indagato), basandosi sul suo dna. Boke frequentava il convento dei frati cappuccini, dove venne ritrovata l’auto di Cristina.
“Le rivelazioni che sono emerse negli ultimi anni sono state come uno tsunami – ha aggiunto Marisa –. Se chi professa la fede è talmente ipocrita da arrivare ad allontanare chi quella fede ce l’ha, allora diventa tutto veramente difficile. E’ venuto fuori così tanto marciume. Sono delusa, ma continuo a chiedere aiuto. Prima di tutto a chi è in Cielo”.