ERMANNO PASOLINI
Cronaca

Casa della compagnia ristrutturata

San Giovanni in Galilea (Borghi), un gruppo di volontari ha rimesso a nuovo l’interno del Circolo Acli

Il gruppo dei volontari che ha ristrutturato la Casa della compagnia

Il gruppo dei volontari che ha ristrutturato la Casa della compagnia

A San Giovanni in Galilea, la storica frazione sul colle più alto del comune di Borghi, è stato ristrutturato l’interno del Circolo Acli Casa della Compagnia, accanto al Museo Renzi. Il circolo è l’unico ritrovo di San Giovanni in Galilea. La frazione nell’immediato dopoguerra contava quasi mille abitanti, rimasti oggi in circa 250 dei quali 45 nel centro storico. Fino al 1983 a San Giovanni in Galilea c’erano tre osterie, anno in cui chiusero i battenti per mancanza di clienti e troppa burocrazia. La Casa della Compagnia nacque nel 1914 in un locale attiguo a quello dove ha sede oggi. Dice Giovanna Barbieri presidente del circolo Acli: "Originariamente non era un’osteria e nemmeno un circolo. Venne fondata con lo scopo di aiutare le persone più bisognose, chi era stato colpito da particolari sciagure, aveva avuto il barco bruciato, la siccità che distruggeva i raccolti, il fiume Uso straripato, le provviste insufficienti a sfamare tutti. Gli abitanti di San Giovanni in Galilea che rientravano nell’elenco di chi aveva bisogno, potevano attingere generi di prima necessità, in prevalenza grano, nei magazzini della Casa della Compagnia. I contadini si autotassavano in misure di grano che lo portavano alla Casa della Compagnia da usare in caso di calamità e carestie". Giovanna Barbieri spiega anche che la Casa della Compagnia non serviva solo come magazzino ma era anche luogo di aggregazione: "I paesani si riunivano facendo delle veglie, in inverno, attorno al camino. Tutti riuniti la notte di Natale quando si faceva festa attorno al ceppo acceso in attesa della Messa di mezzanotte. La frazione anticamente fu anche comune. La Casa venne chiusa prima della guerra in seguito a una legge di soppressione di questi enti. Lo stabile venne distrutto dai bombardamenti, ma la Casa della Compagnia è sempre rimasta nella mente e nel cuore dei sangiovannesi. Per volontà di un gruppo degli stessi è rinata nel 1983 in una ’Società Semplice’, con relativo statuto. La società ha acquistato e ristrutturato l’immobile dove si trova ora per ospitare tutti coloro che vogliono stare in compagnia. Molti lo chiamano circolo Acli perché si usufrisce di una vecchia licenza Acli, ma per tutti noi questa è e rimane la Casa della Compagnia". Oggi è gestita dalla famiglia di Ivan Bombardi. Conclude Giovanna Barbieri: "Abbiamo acquistato un nuovo bancone con il ricavato della manifestazione natalizia ’Presepando’ e di tutti gli eventi che organizziamo durante l’anno alle quali lavora tutto il gruppo dei nostri volontari per rinnovare il Circolo nello stesso spirito che contraddistingue la Casa della Compagnia fin dalla nascita".

Ermanno Pasolini