LUCA RAVAGLIA
Cronaca

Carisport, nuovo parquet flottante. Può essere rimosso e reinstallato in due ore secondo le esigenze

Conclusa la posa della pavimentazione dopo i gravi danni riportati per l’esondazione del Savio. Per il ripristino dell’impianto l’amministrazione comunale spenderà in totale 1,6 milioni di euro.

La nuova pavimentazione dell’impianto sportivo, rimovibile a seconda delle esigenze per altri tipi di eventi

La nuova pavimentazione dell’impianto sportivo, rimovibile a seconda delle esigenze per altri tipi di eventi

Procedono i lavori al Carisport, anche se sulla data di riapertura dell’impianto cesenate gravemente danneggiato dall’alluvione del maggio del 2023, di certezze ancora non ce ne sono. L’amministrazione comunale lavora per un’apertura parziale entro ottobre (per la completa ultimazione dell’opera bisognerà invece aspettare quanto meno l’inizio del 2025) e per farlo l’aspetto fondamentale era quello di poter garantire un nuovo parquet chiamato a sostituire le ormai ‘storiche’ assi sulle quali l’Ahena Basket a inizio anni Novanta aveva vinto lo scudetto e preso lo slancio per conquistare pure la Coppa dei Campioni. Il nuovo parquet ‘flottante’ in effetti è stato ultimato in questi giorni e dopo la pausa ferragostana le ditte incaricate procederanno con il completamento delle tinteggiature nei locali del piano terra (compresi gli spogliatoi e i servizi) e con l’installazione degli impianti elettrici. Il Carisport è ‘sotto i ferri’ per lavori strutturali corrispondenti a un costo complessivo di 1,6 milioni di euro, dei quali 960.000 sono legati a opere già eseguite. "Gradualmente – commenta l’assessore allo sport e ai lavori pubblici Christian Castorri – il palazzetto torna al suo splendore e viviamo tutti nell’attesa di tornare in questo impianto cittadino in occasione di eventi sportivi e di intrattenimento, come è sempre stato. Particolarmente interessante è la natura della nuova pavimentazione progettata per una facile installazione e per poter essere rimossa e reinstallata a seconda delle necessità, nell’arco di due ore. A maggio 2023 l’allagamento generato dall’esondazione del fiume Savio ha danneggiato il parquet, la sottostruttura portante in legno, le pavimentazioni perimetrali al campo da gioco e gli spazi tecnici e di servizio. Proprio dalla pavimentazione distrutta sono partiti i lavori del primo stralcio, che ci restituiscono oggi una struttura in parte ripristinata. Questa innovativa soluzione, già adottata in strutture come il Forum di Assago a Milano e l’Unipol Arena di Bologna, contribuirà a rendere il Carisport ulteriormente competitivo con altri impianti di questo tipo".

Il terzo stralcio dei lavori invece interesserà la zona delle tribune con la posa della resina. In relazione alla copertura finanziaria dei lavori, 100.000 euro sono stati messi a disposizione da Bcc Romagnolo. Pensando al futuro, resta dirimente anche il tema della gestione dell’impianto, negli ultimi anni affidata costantemente in via temporanea, con un formula che di fatto impediva la programmazione nel medio termine, fondamentale invece per ottimizzare le potenzialità della struttura. L’impressione è che si andrà verso un’altra gestione ponte, forse per qualche mese, forse fino all’estate del 2025, in vista della stagione 2025-.2026. Anche per questo serve muoversi in fretta.