Carenza di lavoratori in agricoltura. Patto per l’assunzione di migranti

Quattro donne accolte nei Cas della cooperativa Dialogos hanno trovato lavoro ad Agrintesa a Gambettola .

Carenza di lavoratori in agricoltura. Patto per l’assunzione di migranti

Carenza di lavoratori in agricoltura. Patto per l’assunzione di migranti

Alcune donne migranti accolte nei Cas della cooperativa DiaLogos di Forlì hanno trovato formazione e lavoro nello stabilimento di Agrintesa a Gambettola. Una collaborazione che potrebbe essere da esempio, come primo passo per un modello di accoglienza più strutturato e che mette insieme il bisogno di lavoro e integrazione delle persone straniere accolte in Italia e la carenza di personale presente in molte imprese. Di qui la collaborazione tra Agrintesa e DiaLogos per l’assunzione di persone straniere accolte nei Cas da inserire nello stabilimento ortofrutticolo di Gambettola. La carenza di personale in diversi settori economici è un tema sul quale Confcooperative Romagna ripone molta attenzione.

"Il nostro lavoro è consistito nel contribuire a fare incontrare le nostre associate, nel creare le condizioni di poter incrociare i rispettivi bisogni – sottolinea Andrea Pazzi, direttore di Confcooperative Romagna –. Abbiamo cooperative che si occupano di accoglienza e che hanno nei loro centri persone che hanno bisogno di integrarsi, di lavorare e poter iniziare a costruire un nuovo percorso per la propria vita; dall’altro lato abbiamo tante imprese che devono fare i conti con una strutturale carenza di personale per le proprie attività produttive e per i servizi fondamentali di un territorio. È un punto di partenza che potrebbe diventare un primo passo per la costruzione di un sistema di accoglienza e integrazione più strutturato per le persone che vengono in Italia".

La cooperativa DiaLogos accoglie circa 100 persone in 11 Cas dislocati su Forlì-Cesena. La collaborazione con Agrintesa consiste al momento nella formazione e nell’inserimento al lavoro di 4 donne per lo stabilimento di Agrintesa a Gambettola, dedicato alla lavorazione della frutta. "Questa iniziativa evidenzia la capacità del sistema cooperativo di promuovere sinergie per rispondere ai bisogni delle comunità – commenta Aristide Castellari, presidente di Agrintesa –. Abbiamo selezionato alcune donne da inserire come cernitrici nel nostro stabilimento di Gambettola con un contratto stagionale fino alla fine di agosto. Crediamo che questo primo esperimento possa aprire la strada ad altre e ancora più fruttuose collaborazioni". Un altro esempio che sta dando ottimi frutti è la collaborazione con la Cooperative Territorio Ambiente (Cta). "Siamo attenti a tutte le occasioni che si presentano per facilitare l’inclusione sociale dei migranti - aggiunge Patrizio Orlandi, presidente di DiaLogos -. Dal nostro punto di vista non ha senso tenere ferme le persone migranti accolte senza provare a costruire qualcosa che possa coinvolgerle".