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Cronaca

Calzaturiero in lutto, morto Giorgio Berardi

L’imprenditore aveva 75 anni: dal 2001 era presidente della Fait Adriatica, azienda leader nella produzione di suole in cuoio

Calzaturiero in lutto, morto Giorgio Berardi

Calzaturiero in lutto, morto Giorgio Berardi

di Ermanno Pasolini

Lutto nel mondo dell’imprenditoria calzaturiera per la scomparsa di Edoardo Berardi, da tutti conosciuto come Giorgio, residente a Savignano, nato il 4 febbraio 1948. Si è spento venerdì all’ospedale Bufalini di Cesena. Domani alle 15 il funerale nella collegiata di Santa Lucia. Per espresso desiderio della famiglia non fiori ma opere di bene. Giorgio Berardi era un personaggio amato, stimato e benvoluto da tutti con una foltissima schiera di amici. Era sposato con Piera Ughi dal 1973 dalla quale ha avuto due figli: Valentina ed Edoardo. Giorgio Berardi si era diplomato ragioniere nel 1967 presso l’Istituto Tampieri di Imola. Nel 1968 ha iniziato a lavorare come impiegato presso il calzaturificio Antonio Rossi di San Mauro Pascoli dove è rimasto fino al 1992 quando l’azienda ha chiuso i battenti e Berardi è andato a lavorare nel calzaturifico di Gimmi Baldinini come dirigente dell’azienda fino a diventare vice presidente della Baldinini. Carica che ha ricoperto fino al 2003. Dal 2001 Giorgio Berardi era diventato però presidente della Fait Adriatica, l’azienda sita a Fiumicino di Gatteo, che produce suole per calzature. Nel 1969, a soli 21 anni, a Giorgio Berardi venne diagnosticata una distrofia muscolare giovanile, malattia degenerativa che lo ha portato, dopo 30 anni, in carrozzina.

Nata nel 1959 come azienda operante nel settore del legno e degli imballaggi, la Fait Adiatica spa dal 1961 opera la sua attività nel ramo calzaturiero producendo zeppe in legno e in sughero. Fu fondata da tre soci Francesco Bernabini, Primo Zamagni e Antonio Baldacci. La sede è a Fiumicino fra Gatteo e Savignano. Agli inizi degli anni ’70 la Fait Adriatica ha iniziato a produre suole in cuoio da uomo e donna diventanto in breve tempo azienda di riferimento a livello nazionale. Alla fine degli anni ’90 l’azienda ha ampliato la produzione anche con la lavorazione di solette di qualità. La Fait oggi conta 160 dipendenti, si estende su un’area di oltre 20.000 metri quadrati ed è leader internazionale nel settore dei suolifici e solettifici. I suoi clienti sono tutta tutta la nicchia più alta del mercato calzaturiero, da Sergio Rossi, Casadei, Vicini, Pollini e Baldinini, alle grandi firme nazionali e internazionali come Gucci, Luois Vitton, Dolce e Gabbana, Armani, Christian Dior, Celine, Chanel, Ugo Boss, Prada, Jil Sander, Ralph Lauren, Yves Saint Laurent. Ogni anno produce circa tre milioni di paia, realizzate a mano ma anche a macchina in quanto l’utilizzo di attrezzature computerizzate e robotizzate è ormai inevitabile se si vogliono mantenere i livelli di massima efficienza e competitività.