
Il sindaco Lattuca con il progetto
Stasera alle 20.30, nella sala parrocchiale di Calabrina (via Cervese, 5526), sarà presentato pubblicamente il progetto preliminare relativo alla realizzazione della circonvallazione di Calabrina, finanziato dalla Regione Emilia-Romagna attraverso FSC (Fondi per lo sviluppo e la coesione). Saranno l’Amministrazione comunale e provinciale, entrambe guidate da Enzo Lattuca, a incontrare i cittadini e a illustrare l’iter che ha visto nell’autunno 2024 l’approvazione, da parte della Giunta regionale, della graduatoria e l’attribuzione delle risorse a valere sul fondo Fsc 2021-2027, conseguente all’avviso per manifestazioni di interesse per il finanziamento di interventi di viabilità provinciale e per infrastrutture di trasporto.
Tra le opere finanziate, con 12 milioni di euro, c’è la circonvallazione di Calabrina e Villa Calabra (variante alla SP7 Cervese tra il casello autostradale A14 ‘Cesena’ e l’abitato di Calabrina). Il progetto ha un importo complessivo di 15,8 milioni di euro, di cui 3,8 milioni di cofinanziamento (1,9 milioni da parte della Provincia di Forlì-Cesena e altrettanti del Comune di Cesena).
"Siamo all’avvio della fase di progettazione di questa importante opera infrastrutturale – commenta il sindaco Enzo Lattuca – ovvero al progetto di fattibilità tecnico-economica. Ciò che ora è certo è che l’opera si farà, perché è stata finanziata, mentre i dettagli di come verrà realizzata si possono ancora definire, anche attraverso osservazioni. Ci sarà dunque tutto il tempo per un percorso di partecipazione da parte della cittadinanza, e l’incontro di questa sera apre questa fase".
Non è la prima volta che si parla della circonvallazione di Calabrina e Villa Calabra: basti ricordare che a poche decine di metri a fianco del sottopasso dell’A14 di via Cervese, in direzione Rimini, c’è un altro sottopasso che era stato pensato e fatto in prospettiva della realizzazione della Cervese Bis, una strada di scorrimento che avrebbe dovuto assorbire il traffico diretto verso il mare, soprattutto in estate, lasciando alla ‘vecchia’ Cervese solo il traffico locale. Invece è stata realizzata solo la circonvallazione di Pioppa.
Nel 2008-2009 Comune di Cesena e Provincia avevano presentato un progetto: ci furono incontri nei quali un centinaio di cittadini, riuniti in un comitato, avevano fatto presente in modo fermo e determinato, anche attraverso l’avvocato Gabriele De Bellis, la loro contrarietà al progetto poiché la nuova strada avrebbe danneggiato le loro proprietà: abitazioni, poderi e aziende artigianali spostando i flussi di traffico e il relativo inquinamento. Ci furono incontri in Comune e Provincia e a un certo punto del progetto non si parlò più nonostante ci fosse già un finanziamento di oltre cinque milioni di euro. Gli stessi animatori della protesta di allora annunciano che saranno presenti stasera, pronti a riprendere la contestazione se l’intenzione di Comune e Provincia arà di ripresentare il progetto di quindici anni fa.
re.ce.