REDAZIONE CESENA

"Caffè alle stelle, prezzi da monitorare"

Graziano Gozi, direttore di Confesercenti Cesenate, spiega i fenomeni che hanno determinato gli aumenti

Secondo Graziano Gozi, direttore della Confesercenti, il comparto alimentare ha subito aumenti

Secondo Graziano Gozi, direttore della Confesercenti, il comparto alimentare ha subito aumenti

A fare il punto sugli ultimi aumenti in materia di prodotti alimentari e su cosa aspettarsi nel prossimo futuro, è Graziano Gozi, direttore di Confesercenti Cesena e Ravenna.

Graziano Gozi qual è lo scenario che ha determinato aumenti nel carrello della spesa di tutti i giorni?

"Lo scenario è quanto mai vario. Prima di tutto bisogna osservare il calo demografico: in Italia negli ultimi dieci anni la popolazione è diminuita di un milione di abitanti, c’è invecchiamento della popolazione, c’è un aumento della popolazione immigrata, c’è un calo di natalità delle piccole imprese, e c’è un aumento delle vendite online. Un altro fenomeno che si è verficato è lo svuotamento delle zone più montane. In queste zone molte attività hanno chiuso e le poche rimaste sono costrette a tenere un prezzo più elevato".

Quali sono stati gli eventi più significativi che hanno causato gli aumenti?

"Negli ultimissimi anni abbiamo avuto in fila la pandemia, il caro energia, un’inflazione molto elevata che adesso si è quasi arrestata, perché siamo sull’1%. Dopo aver superato questi tre momenti ci aspettavamo un ripresa dei consumi che non è arrivata. Ci sono stati anche aumenti nelle buste paga e questo doveva portare a un aumento dei consumi che non abbiamo colto".

Il periodo in cui ci sono stati più aumenti nella spesa carrello?

"L’aumento della spesa carrello l’abbiamo conosciuto soprattutto nel 2022 e nel 2023, è un fenomeno che si è attutito nel 2024. L’aumento della spesa c’è stato nel momento in cui eravamo di fronte a un’inflazione molto alta con un caro energia che ha portato all’aumento dei prezzi".

Quali sono i prodotti che ultimamente sono venduti a peso d’oro?

"Il prodotto simbolo rincarato è il caffè, uno dei prodotti che ha avuto un maggior aumento. Ci sono stati forti problemi nei paesi produttori, dove è diminuito il prodotto caffè, e questo sta portando alla crescita del costo, che dovrebbe subire ancora aumenti. Tutta la filiera ne risente fino alla tazzina del caffè. È possibile che si arrivi a un euro mezzo per tazzina di caffè in molti bar".

Cosa aspettarsi dal futuro?

"Secondo noi non dovremmo assistere, nel giro del medio breve periodo ad un aumento di spesa. Trovandoci in presenza di un’inflazione piuttosto bassa, e che dovrebbe rimanere tale nell’immediato futuro, pensiamo che ci sarà una certa stabilità nel medio periodo".

Come sono cambiate le abitudini dei consumatori?

"I consumatori sono sempre più virtuosi, prestano attenzione agli sprechi e prediligono un acquisto più mirato".

a.s.