Bus, controllori licenziati: "Uno era stato premiato"

Uilt e Ugl protestano per il provvedimento contro 4 dipendenti accusati di assenteismo. Ma uno di loro aveva ricevuto un riconoscimento per la produttività .

A luglio aveva ricevuto un premio legato all’alta produttività lavorativa; ad agosto è stata licenziata perché proprio durante il mese di luglio sarebbe stata troppo ‘assenteista’. A segnalare il caso sono stati i sindacati dei trasporti Uilt e Ugl, in una nota nella quale si contestano quattro allontanamenti dalle mansioni di controllori dei biglietti sui bus di altrettanti lavoratori riminesi che operavano sui mezzi di Start per conto di una ditta esterna che si è aggiudicata l’appalto del servizio. "Il servizio – si legge nel comunicato congiunto - è stato concesso (a seguito di una gara svolta già da diversi anni) alla società Holecheck che con modalità che sono state impugnate dai nostri avvocati, ha deciso di licenziare quattro dipendenti che operavano nel territorio riminese. Alcuni di essi un mese prima del licenziamento peraltro avevano ricevuto dei premi per la miglior produzione". Entrando nel merito, sarebbero state contestate pause troppo lunghe.

"Non ci sono dati oggettivi – rimarcano i sindacati – tanto più che durante il mese di luglio numerose corse erano saltate e le giornate erano caratterizzate da temperature torride. In più di un’occasione il personale ha riportato di essersi recato in un bare ad aspettare l’arrivo del mezzo pubblico, approfittandone per reidratarsi. E’ questo che viene contestato?".

La questione sollevata dai sindacati Uilt e Ugl si allarga poi alla carenza di lavoratori adibiti a svolgere una mansione certamente non semplice, se non altro dal punto di vista dell’approccio con gli utenti dei mezzi pubblici. "Nel territorio di Rimini – rilevano i sindacati – sono sei i dipendenti (di cui tre a tempo indeterminato) più un formatore, che svolgono il servizio, su Forlì Cesena ce ne sono soltanto due (uno dei quali è assunto a tempo indeterminato) e anche nell’area di Ravenna operano appena due persone, nello specifico due ragazze assunte a tempo determinato. A questi numeri, in particolare su Forlì Cesena vanno aggiunti, occasionalmente, dei lavoratori provenienti dall’Emilia. Numeri che hanno dell’incredibile, visto che per controllare l’intera Romagna, sul cui territorio ogni giorno si spostano centinaia di mezzi frequentati da migliaia di persone, ci sono appena quattro persone assunte a tempo indeterminato e un totale di dieci che sono dedicate in modo esclusivo al nostro territorio".

"Abbiamo chiesto un incontro con Start, che ha affidato in appalto il servizio, ma che resta comunque responsabile di verifiche e accertamenti. Per ora non abbiamo ricevuto alcuna risposta" concludono Uilt e Ugl.

Luca Ravaglia