Cesena, 9 maggio 2023 – Una sorta di ‘Fight Club’ in versione cesenate per giovanissimi, con tanto di scommesse clandestine legate a presunti incontri di pugilato organizzati lontano dagli occhi della città? A sollevare il dubbio e a chiedere spiegazioni è il consigliere comunale della Lega Fabio Biguzzi, che in merito ha presentato un’interrogazione urgente. "Non avrei voluto credere - si legge nella sua nota - alle diverse segnalazioni riguardanti i combattimenti clandestini tra adolescenti che si svolgono in alcuni luoghi della città organizzati attraverso piattaforme social, poi filmati e diffusi in rete, con giri di scommesse illegali. Al contrario, sembra che anche l’amministrazione comunale ne sia stata informata. Di qui, la presentazione di un’interrogazione urgente per sapere se la notizia sia vera. Consideriamo infatti che sia opportuno, in questo caso, agire con la massima sollecitudine per scongiurare possibili disgrazie e effetti emulativi. Si tratta ovviamente di siti non idonei e senza alcun presidio medico, dove si cimentano ragazzi sempre più giovani, spesso stranieri o italiani d’origine straniera, incorrendo in gravi rischi che possono coinvolgere anche gli spettatori".
Biguzzi chiarisce di non aver assistito in presa diretta a questi presunti incontri, che riguarderebbero ragazzini di età compresa tra i 13 e il 16 anni, residenti in città e nel comprensorio. Non ci sono nemmeno riferimenti specifici alle zone, anche se parrebbe che le aree scelte siano comprese tra il Foro Annonario e il parco della Rocca. Quando? Nel recente passato. La gravità della segnalazione ha fatto scalpore, tanto che sul tema è intervenuto anche il sindaco Enzo Lattuca: "Partiamo dai dati oggettivi - ha commentato il primo cittadino - A riguardo non risultano segnalazioni alle forze dell’ordine, né denunce di genitori, né particolari accessi al pronto soccorso per problematiche che potrebbero essere ricondotte a episodi di questo genere. Detto questo, ci è arrivata una segnalazione indiretta, a posteriori di presunti fatti che si sarebbero verificati tra il 15 e il 18 aprile. La testimonianza è di un docente di una scuola di un Comune del cesenate: questi ha contatto i nostri servizi sociali per raccontare di aver udito tra i suoi alunni parlare di un presunto ‘incontro di boxe’ che si sarebbe svolto una sera su appuntamento. E in quell’occasione tra tutti i presenti sarebbero stati raccolti uno o due euro".
Lattuca chiarisce di non voler sottovalutare nulla e di aver coinvolto anche le forze dell’ordine, per verificare eventuali riscontri. "In ogni caso – riprende il sindaco –, no, a Cesena non c’è nessun ‘Fight Club’. Ci auguriamo che se fosse realmente successo qualcosa di questo genere, si sia trattato di un episodio isolato e che la diffusione sulla stampa della notizia e del fatto che le istituzioni stanno tenendo alta la guardia sul tema, possa far desistere anche solo dal pensare di dedicarsi ad attività di questo genere". L’ultima considerazione è rivolta alla comunità: "Chiediamo l’intervento di tutti: chiunque dovesse rilevare qualcosa di sospetto, contatti immediatamente le forze dell’ordine. Le segnalazioni tempestive, sono spesso quelle decisive".