LUCA RAVAGLIA
Cronaca

Boxe clandestina a Cesena: via Fattiboni trasformata in ring

Combattimenti tra giovanissimi, un nuovo video riaccende l’allarme I partecipanti indossano i guantoni, ma manca qualsiasi misura di sicurezza

Cesena, 15 maggio 2023 – Scarpette da ginnastica, jeans, maglietta a mezze maniche e guantoni da pugile. Il ring è l’asfalto, quello illuminato dalla luce dei lampioni nella notte di via Fattiboni, la strada in salita che dal retro del Foro Annonario si arrampica verso la Rocca Malatestiana.

Boxe clandestina a Cesena, un frame del video
Boxe clandestina a Cesena, un frame del video

Niente corde intorno, soltanto un gruppo di ragazzi che assistono allo spettacolo parteggiando per uno o l’altro dei protagonisti, entrambi molto giovani, che prima si salutano con un tocco di mano come accade negli incontri ‘veri’ e poi cominciano la loro personalissima sfida. E’ quello che si vede in un video ripreso da uno degli spettatori (video), che ha così documentato ciò che non dovrebbe mai accadere: un incontro di pugilato clandestino. A sollevare la questione presentando un’interrogazione in consiglio comunale era stato in settimana il consigliere della Lega Fabio Biguzzi, che ora evidentemente è passato dai dubbi alle certezze: quelle che fino a qualche giorno fa erano soltanto voci tramandate ‘per sentito dire’, ora sono fatti suffragati da immagini. Biguzzi aveva fin da subito chiesto chiarezza e controlli specifici, per evitare che situazioni del genere potessero ripetersi e ora ha tutte le ragioni per avvalorare la sua richiesta. Il nocciolo è che alcuni ragazzi – per di più molto giovani, si sono cimentati in qualcosa di decisamente pericoloso. Perché un combattimento di pugilato deve essere svolto secondo determinate regole, in specifici contesti e sotto al supervisione di staff qualificati oltre che alla presenza di personale sanitario che possa intervenire tempestivamente in caso di bisogno.

Il video non sarebbe attuale, perché le condizioni climatiche dell’ultimo fine settimana sono state radicalmente diverse rispetto a quelle che si vedono nelle immagini e in effetti anche i riscontri informali che un insegnante di una scuola del territorio cesenate aveva riportato agli uffici sociali del Comune di Cesena parlavano di fatti risalenti indicativamente al periodo pasquale. Secondo quanto dichiarato dal sindaco Enzo Lattuca in risposta a Biguzzi, non risultano denunce a riguardo, né accessi al pronto soccorso che possano far pensare a ferite legate a episodi di questo genere: l’auspicio condiviso da tutti – e ben al di fuori dal quadro politico – è quello che episodi di questo genere non si stiano più ripetendo, anche se è ovviamente legittimo, a maggior ragione ora, tenere alta la guardia per vigilare e scongiurare eventuali ‘recidive’.