Bomba d’acqua: strade e ospedale allagati

Nubifragio ieri mattina su San Piero in Bagno: interventi dei Vigili del Fuoco in case e garage. Il centrosinistra attacca il sindaco

Bomba d’acqua: strade e ospedale allagati

Bomba d’acqua: strade e ospedale allagati

Un vero diluvio ieri mattina si è abbattuto su San Piero in Bagno, che ha in pochi attimi causato allagamenti di numerosi scantinati, piani bassi di abitazioni, negozi, aziende, e anche di alcuni locali dell’ospedale Angioloni, provocando vari danni materiali, ma fortunatamente niente da rilevare per le persone. Nell’abitato di Bagno di Romagna, distante un paio di chilometri da San Piero, nella mattinata di ieri è piovuto, ma non come nell’abitato sampierano e in fatti non si sono registrati problemi. Sono entrate immediatamente in azione tre squadre di Vigili del Fuoco, per far fronte alle numerose richieste di assistenza a seguito dell’invasione dell’acqua piovana e dei conseguenti danni causati dalla gran pioggia. Dai primi sopralluoghi non è stata registrata alcuna particolare criticità, così fanno sapere i Vigili del Fuoco, che sono stati subito impegnati anche per gli allagamenti di alcuni locali e dell’ascensore dell’ospedale Angioloni a San Piero.

Il sindaco Enrico Spighi, immediatamente impegnato sia nella sede municipale che nell’abitato sampierano, dice: "Lunedì mattina siamo stati colpiti da una forte bomba d’acqua, che ha causato allagamenti in diverse strade, cantine private, il riversamento di materiale sulle strade e alcune frane nelle zone periferiche. Anche l’ospedale Angioloni ha subito un leggero allagamento, richiedendo l’intervento dei Vigili del Fuoco. Abbiamo attivato subito il C.O.C., il Centro Operativo Comunale, e ci stiamo coordinando con i Vigili del Fuoco e la Protezione Civile per gestire le situazioni più critiche. Lo stato di allerta arancione continuata per tutta la giornata di lunedì, allentandosi oggi, quando è prevista un’allerta gialla. Per eventuali urgenze è attivo il numero telefonico 329/9052453. Le operazioni di messa in sicurezza e monitoraggio sul territorio continueranno. Un sentito ringraziamento a tutti i cittadini, che si sono adoperati per un primo prezioso intervento".

E sugli allagamenti, scorre subito una nota a firma di Enzo Montalti, consigliere di opposizione per la lista "Insieme per Bagno di Romagna" (centrosinistra), dal titolo "Bomba d’acqua a San Piero in Bagno, si poteva fare qualcosa?" nella quale, fra l’altro, si legge: "La Regione aveva posto la giornata di lunedì a livello arancione. Purtroppo è mancata la capillare usuale diffusione di detta allerta a livello comunale. Mancanza non da poco, considerato il pieno controllo dei social pubblici in possesso del primo cittadino e la tanto propagandata disponibilità alla comunicazione di Visione Comune. Una capillare diffusione del rischio avrebbe potuto permettere ai privati la predisposizione di misure atte ad evitare allagamenti ed infiltrazioni, che avrebbero potuti essere anche di ben diversa portata".

Gilberto Mosconi