Un’altra batosta per le spese energetiche del Comune di Cesena, nonostante il costo delle bollette nel 2023 sia stato in calo rispetto al terribile 2022 e nonostante il meteo favorevole abbia agito da alleato. Il sindaco Enzo Lattuca ha firmato l’ordinanza riguardante l’accensione degli impianti di riscaldamento sul territorio comunale per la stagione termica 2023-2024, dal 15 ottobre fino al 15 aprile 2024.
Viene stabilito che la riduzione del periodo di funzionamento per un massimo di 13 ore giornaliere comprese tra le ore 5 e le ore 23 di ciascun giorno; e la riduzione di un grado della temperatura dell’aria (temperatura a 19 gradi). Ma l’ottobre eccezionalmente mite, propaggine dell’estate, ha posticipato i tempi dell’accensione.
Grazie alla riduzione dei costi energetici nel corso del 2023 non sono scattate le stesse misure straordinarie per ridurre i consumi dell’illuminazione pubblica e del riscaldamento negli edifici pubblici del Comune di Cesena, che vennero introdotte un anno fa nel pieno dell’impennata dei costi. Nel 2022 furono addirittura aggiuntive rispetto alle disposizioni normative nazionali, per contenere gli aumenti, tuttavia i costi di luce e gas salirono oltre i nove milioni, incrementati del 70% rispetto al 2021.
"Per illuminazione pubblica, energia elettrica e riscaldamento ad oggi la spesa stimata si aggira sugli 8,3 milioni di euro – afferma l’assessore al bilancio Camillo Acerbi –. In generale spenderemo senz’altro meno del 2022, ma purtroppo l’anno scorso avevamo ricevuto 1,4 milioni di ristori governativi, mentre quest’anno sono scesi a 450mila. Pertanto, paradossalmente, per i conti del Comune finirà per andare peggio dell’anno scorso".
"Quest’anno – afferma la assessora alle Politiche ambientali Francesca Lucchi – pur non scattando da parte del Comune misure straordinarie come nel 2022, prosegue senza sosta l’impegno per ottimizzare i consumi nelle scuole e negli immobili comunali. Insieme al Settore dei lavori pubblici e a Energie per la Città abbiamo raggiunto risultati significativi in tema di efficientamento energetico".
"Per far fronte al caro bollette i - prosegue l’assessora Lucchi – abbiamo programmato ed eseguito interventi strutturali e di sostituzione degli impianti, e coinvolgendo tutti gli edifici scolastici e pubblici, a partire dalla Biblioteca Malatestiana, il palazzo comunale, il teatro Bonci e le sedi di quartiere, in questa azione di ottimizzazione e contenimento razionale dei consumi di energia elettrica e gas naturale".
Andrea Alessandrini